giovedì 9 dicembre 2010

Natale si Avvicina...con la sua dose di sogni e speranze

Natale.
Festa di colori, luci, musica, sogni e tante speranze. Chi si avvicina al natale cerca questo, La Luce.
Alcuni se ne rendono conto altri no! E proprio da questo nasce la festività ipocrita basata solo sul consumismo e su gente che per dormire un ora in più la notte sposta la messa più sacra dell'anno (Quella del 24 Dicembre per la precisione) alle 21:00 di sera al posto di farla all'orario classico....
Non commento ulteriormente, tutti sappiamo, o almeno lo sa, chi segue la rai in quel preciso giorno; cosa è successo, il 24 Dicembre  2009.
Ma lasciamo cadere l'argomento dell'ipocrisia  che ammanta questa festa le politiche religiose e tutto il resto; cerchiamo invece di carpire il  significato più vero del Natale.
Ciò in pratica che lo rende speciale.
Le leggende sul Natale, La vera storia, La nascita delle usanze di albero e presepe sono ormai disponibili  a bizzeffe in rete. Sono affascinanti e fanno da contorno alla magia di questa festa.
Quello che nessuno indaga è il suo significato unico e profondo quello che appunto crea la magia.
Un significato che senza stare a far polemica esagerata lo scorso anno è andato irrimediabilmente perduto.
La storia di Gesù Cristo ormai è nota ai più;. le informazioni storiche sulla sua nascita l'anno 33 a.C sono state diffuse da media, libri e chi più ne ha più ne metta. Sulla storia ufficiale e sulle sue prove non si scherza, ma sulle emozioni nemmeno.
Quanti che leggeranno, si sono ritrovati il 24 Dicembre  vicino a mezzanotte ad entrare in chiesa , osservare la ressa  e al contempo oltre all'irritazione di tutto quel caos provare come un senso di calore a stare in quel luogo, a vedere gli addobbi natalizi, a sentire le musiche, ad apirare il clima di festa e poi, a fine funzione cammianre velocemente per la strada verso casa,contenti  e intirizziti dal freddo, quanti si sono soffermati  ad osservarsi attorno, ammirare le luci sui terrazzi e dirsi "E Natale, tra poche ore apro i pacchi, arrivano i parenti; oppure, fra poche ore vado fuori a pranzo con gli amici o con i parenti."
Queste emozioni provate sono impagabili e fanno del Natale la festa magica che è. Nessuno ci fa caso ma  capita a chiunque.
Ecco se la messa fosse alle 21:00 queste emozioni le provereste?
Personalmente...
Non credo.
Queste emozioni rappresentano lo spirito più puro del Natale, l'idea dell'attimo di gioia. Non solo per la commemorazione della nascita di Gesù Cristo ma anche per il proprio animo.
Stessa cosa si può dire delle luci di natale. Chi non prova un senso di gioia vedendole? Oppure un idea di aspettativa.
Emozioni,,,Natale è appunto questo, l'emozione di dare e ricevere, di vivere l'attimo.
Un attimo che ogni anno ci concede qualcosa di irripetibile. Anche i non religiosi, chi non frequenta la messa  la viglia prova belle emozioni vedendo amici e scambiando regali che poi adagerà con stanchezza ed emozione sotto l'albero in attesa della mattina.
Sono attimi importanti, e penso che sia giusto farci caso , ci fanno apprezzare maggiormente la festa in questione e non la rendono una semplice maschera di ipocrisia e consumismo.
Per i religiosi o chi come me crede in Dio tramite una fede maturata dalla propria esperienza personale ricordo che non tutto è perduto.
La messa di mezzanotte ha cessato di esistere purtroppo. Chi la vedeva in tv come me, guardando l'orologio in attesa di accendere la candela di mezzanotte (so che è un usanza nordica ma, non so i dettagli; mi spiace) Per festeggiare quell'attimo in cui l'animo umano è davvero pieno di positività quest'anno, si ritroverà ad accendere la candela con una punta di rammarico fissando il televisore spento.
Non bisogna perdersi d'animo però, quella magia che rappresenta il natale è ancora dentro di noi e non dobbiamo farla morire per nessun motivo.
A ognuno propongo un idea questa vigilia, cerchiamo di ricordarci del mondo che ci circonda, della gioia provata quando gli anni passati accendevamo la candela di mezzanotte. Non pensiamo alla farsa che si è creata  e  cerchiamo di godere di quell'attesa gioiosa  di quell'attimo dato dalla coscienza della festa .
Il significato di una funzione può essere perduto ma fino a che noi sapremo conservare l'emozione La Magia del Natale esisterà sempre.
Facciamolo fin da ora che è passata la mezzanotte e siamo al 10 Dicembre. Attendiamo il Natale godendo di ogni attimo di bellezza e la sera della vigilia  anche senza la messa di Natale ormai deceduta come il buon Giovanni Paolo II, facciamo  nostra l'attesa del Natale perchè è solo quest'emozione che rende la festa del Natale degna di essere vissuta.

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