lunedì 23 dicembre 2013

Buone Feste!

Carissimi lettori perdonate la latitanza è tanto che non scrivo. Purtroppo la vita reale mi ha decisamente impedito di farlo.
Scrivo questo post per Augurarvi Buone Feste e Augurarvi di passarle serenamente.

Vi lascioa nche questa piccola poesia Natalizia scritta da me.

Natale, Dolce sognare
Festa di canti e allegria,
che il dolore dovrebbe trascinar via.

Le luci sull'albero splendono.
Le grida e i canti si accorano.
I bambini saltellano allegramente scartando i regali.
Gli adulti mangiano frutti secchi,
e il sorriso appare sui visi e negli occhi.

Natale festa di religione,
festa di vita ed espressione
Natale come folata di vento,
arriva e va come un attimo del tempo.

Natale dolce sognare,
di luci e colori godere,
per un momento che sembra eterno ma trascorre rapidamente

N.B: Questa poesia è presente anche nella mia personal page

                                                               Buone Feste!!!!

mercoledì 16 ottobre 2013

Tempo= Impiegarlo, Sognarlo, Sperarlo

Ed eccomi a voi dopo secoli di muto silenzio.
Conoscete il detto: Il tempo è tiranno?
Beh è applicabilissimo nella mia vita, ma eccomi qui con questo topic a torturare la sua tirannia facendovi sognare!  Beh chiamatela vedetta...o forse chiamatela follia; ma l'importante è divertirsi anche mentre si fanno cose importanti. Non bisogna trascurare nulla nella vita, impegnarsi su tutto e fare anche più cose insieme con la medesima attenzione. Io ho fatto della frase GUADAGNARMI IL TEMPO un credo della mia vita così uso ogni minuto fra una cosa e l'altra per fare quel che voglio davvero fare.
Ebbene si , ora sono sul luogo di lavoro impelagata fra mucchi di carta e a minuti tra un lavoro e l'altro vi scrivo; vi sento già dire: "Impossibile! Questa non ha un cazzo da fare o trascura il lavoro!" 
E io vi ripondo: Col CAVOLO che trascuro il mio lavoro! Semplicemente scelgo l'attimo e il lavoro che mi permettono di fare due cose assieme senza penalizzare nessuna delle due.
A casa non ci riesco perchè? Perchè le faccende domestiche limitano e mi impossibilitano ogni dannatissima azione consumandomi anche l'anima e riducendomi ad un dannato cencio  quando ho finito di farle.
Nonostante questo però la sera modero su un forum, mi vedo anime quando me la sento e cerco di leggere manga o libri, o giornali.
Appena mi poso sotto le coperte dedico un oretta alla lettura, e il tutto per riuscire  davvero a vivere questa vita senza pentirmi di nulla.
Beh questa è la realtà dei fatti ora vorrei mostrarvi il tempo in maniera più sognante. Almeno per quel macabro del reale e la sua tirannia bastarda, potremmo godere pure della bellezza dei pensieri fantasiosi dedicati al MALEDETTO Orologio Temporale.
Il tempo sia nella narrativa che ne nei film, viene rappresentato in differenti maniere, o come un anziano signore con clessidra in mano, o come un immenso orologio a pendolo o come una maxi clessidra, o informe dotato di luce propria, o proprio non si vede ma si percepisce chiaramente.
Quest'ultima rappresentazione del tempo si basa molto su emozioni e sensazioni di chi vive il fattore tempo quindi ne possono sgorgare infinite rappresentazioni le cui potenzialità variano a seconda del tipo di narrazione.
E qui viene il bello. Rappresentare il tempo. Com'è? Come si comporta? Come scorre? Cosa porta? Ci sono almeno un milione di domande che possiamo farci sul tempo e ognuna di esse porta a rivelazioni inaspettate; perchè come sappiamo tutti la vita è diversa da persona a persona e il tempo è relativo quindi fatto di esperienze che per ognuno di noi hanno aspetti e significati diversi; anzi le stesse esperienze sono diverse da persona a persona, nulla è prestabilito.
Da questo passo poi viene la rappresentazione immaginaria.
Potremo essere in un luogo buio con solo un orologio a pendolo e sentire i cupi rintocchi quasi fossero battiti cardiaci; oppure potremmo essere in un bosco e incontrare questo anziano signore vestito da frate con una lanterna in mano e nell'altra la clessidra.
Terza ipotesi potremmo cadere in uno spazio confuso di immagini unicamente con la nostra psiche e scoprire che questa non è altro  che la raccolta delle memorie di innumerevoli persone e alla fine di questo tunnel incontrare lui, il tempo. Un ammasso energetico indistinto e luminoso, assomiglierebbe un po' al sole ma sarebbe dotato d'intelletto.
Questi sono i più classici immaginari, ma il tempo potrebbe pure essere una macchina inventata da un popolo sconosciuto e in quel caso ci ritroveremo a doverne capire il funzionamento, o ancora, potrebbe essere un messaggio scritto su una lapide di pietra...
Dio le idee si sprecherebbero.
Lacio a voi il piacere di immaginare il tempo, io per ora lo considero un disgraziato vestito da sadomaso con tanto di frustino alla mano XD
Alla prossima!


lunedì 19 agosto 2013

La comunicatività dell'Osservazione

Holaa rieccomi a voi dopo ben due mesi in cui sono stata galeotta!
Mare e ferie mi hanno rapita e i libri hanno fatto il resto. Sapete com'è il fancazzismo regna sovrano  col caldo XD
Però devo dire che  in questo periodo ho avuto anche un occasione di riflessione.
Questa riflessione è data  dalla comunicazione e immaginario che alcune cose viste mi hanno comunicato. Ora molti di quelli che leggono rideranno ma io vi dico che non c'è nulla su cui ridere, a volte certe osservazioni aprono il nostro cuore e la nostra mente a risposte o a esperienze uniche nel loro genere.
Tipo Recentemente vedendo dei fuochi artificiali accompagnati dalla musica di Enya mi è venuto da pensare all'origine dell'universo...
Lo trovate stupido non è vero?
In parte ne ammetto la stupidità in parte no poichè la meraviglia di quelle luci tanto somiglianti ad esplosioi di stelle mi ha come dire, mostrato il caos e la complessità dei fenomeni che hanno dato origine al nostro universo.
Si pensa che tute queste esplosioni devastanti e catastrofiche siano orribili da vedere, in parte non esito a concordare con chiunque lo sostenga ma in parte credo che la meraviglia di questi fenomeni naturali he hanno dato origine alla vita in ogni sua forma esistente sia qualcosa in grado di farti dire DIO GRAZIE PER LA VITA CHE MI HAI DONATO.
Cercate di capire il significato di sottofondo di quando vi sto dicendo; riuscire a percepire uno spettacolo naturale tramite  qualcosa creato da mano e intelligenza umana ci fa capire che la meraviglia della vita è al di sopra di qualunque possibilità immaginativa e che  non va disprezzata o ridotta all'idiozia dell'ultimo trucco alla moda, l'andare alla discotechina, al bar o mostrarsi più ganzi del prossimo o per citare il peggio; pensare unicamente a sesso e soldi.
La meraviglia della vita va assaporata in ogni dettaglio e se riusciamo da qualcosa fatto da uomini a percepire la meraviglia di uno spettacolo naturale allora dobbiamo essere doppiamente felici e grati per essere riuscito a percepirla perchè ci mostra che nel suo sottofondo l'essere umano, per quanta meschinità trattenga nel suo animo, sa percepire a tratti la meraviglia dell'universo e usa l'intelligenza per mostrarla.
Purtroppo però, fin troppo spesso la gente rinchiusa nel proprio egocentrismo, nella propria boriosità e arroganza non  riesce a notare queste piccole cose e anche se le nota tende a sottovalutarle.
La prossima volta che vedete qualcosa di bello e ve lo consiglio di cuore, provate ad apprezzarne tutte le sfumature con genuina meravilgia e vi accorgerete di quanto queste piccole realtà siano più corpose  e importanti di tutte le effimerità proposte dalla nostra stupida società. Faccio questo invito soprattuto  a chi è spesso triste, apprezzare e gioire di queste cose può dare un motivo per vivere nella bruttura della vita causataci dalla società e dal cattivo comportamento delle persone, che sono talmente stupide che nemmeno si accorgono dei danni che procurano col loro egocentrismo e la loro mania di voler avere ragione a tutti i costi .
La meraviglia si nasconde nei dettagli dei piccoli momenti fatene tesoro e sorridete ogni volta che sentite il vostro cuore emozionarsi, sono perle più preziose dell'avere un miliardo di euro in tasca.
N.B Mi permetto di dire che  è lungi da me negare che tutti quei contanti farebbero molto comodo, soprattutto se il vostro sogno è una bella villetta in campagna con tanto di frutteto annesso XD.
Scherzi a parte; mi auguro che questo articoletto vi comunichi il mesaggio più importante che voglio lasciarvi, La meraviglia si trova ovunque e voi avete occhi e mente per vederla. Usateli.

mercoledì 12 giugno 2013

Mondi Fantasy

Un mondo Fantasy è un mondo completamente diverso dal nostro. E una realtà si può enfaticamente dire, parallela alla nostra.
Ovviamente sappiamo tutti che in realtà mondi fantasy non ne esistono ma è piacevole vederli rappresentati in disegno, in scrittura, in concept art; sono mondi armoniosi a differenza del nostro e ogni cosa genera stupore e meraviglia.
Tutto ciò lo si deve alla capacità degli artisti che riescono a ricreare questi mondi a seconda della loro creatività e immaginazione.
E' affascinante. Sia la costruzione di questi mondi che immaginarseli o vederli in tanti wallpaper di concept art o dipinti su giornali o meglio di ogni cosa  riuscire ad aspirarli mentre si legge un bel libro.
Non credo di essere l'unica ad immaginarsi come sarebbe la vita in questi luoghi, quali sarebbero i paesaggi che vedrei dalla finestra, che lavoro farei se vivessi li. Il fascino che suscitano i mondi fantasy è questo dopotutto, il chiedersi Come è la vita in quel luogo? Cosa c'è in quel mondo?
Quest'ultima domanda  Cosa c'è in quel mondo?  è anche il fattore per cui in ogni libro fantasy c'è  "Il Viaggio"
Molti trovano " Noioso" il fattore del viaggio nel fantasy a favore del conturbante amore del vampirozzo di turno con la classica   fanciulletta fin troppo perfettina  a cui fanno fare la parte della povera Raperonzolo  e Cenerentola in un mix poco credibile con la vitina  drammatica e l'amore iper depressivo ecc. ecc. Ma non tengono conto che è proprio il fattore " Viaggio" a dare al racconto fantasy lo spessore delle esperienze dei personaggi, la loro evoluzione e soprattutto il realismo tangibile di  vita in quel mondo fantasy.
Il bello del mondo fantasy credo sia appunto questo. Quando leggi ti sembra di vedere i paesaggi e i luoghi che i personaggi vedono, ti sembra di scorgere quel che loro non riescono a vedere ma soprattutto riesci a percepire la grandezza di quel mondo fantasy. Sai che tramite i personaggi vedi e immagini solo piccole porzioni di quel mondo e ti domandi " Cos'altro c'è da vedere?"
Voglio essere franca; personalmente non credo che ci sia una innovatività paragoonabile a questa. Uno può creare tutti  racconti e le avventure che vuole, potranno essere belle quanto vuole, ma non avranno mai la grandiosità del mondo fantastico con i suoi lati positivi e negativi, le sue realtà differenti e tutte le creature animali, vegetali, spirituali, fisiche che  sono al suo interno.
Una cosa che trovo incredibile di queste  " dimensioni" fantasy è che si riesce a percepire la complessità della costruzione narrativa e la cura per ogni dettaglio rappresentato.
Un vecchio bastone conficcato nel terreno e magari coperto di muschio potrebbe essere un pezzo della mitica lancia di Longinos oppure un semplice pezzo rotto di un forcone da contadino.
Dubbio, mistero, e poi la realtà del fatto. Il sapiente gioco altalenante fra questi stati d'animo e fattori esterni conferisce al fantasy la sua unicità. La descrizione degli oggetti poi fa il resto per fornire realismo e magia al tutto.
Non è un processo facile costruire un mondo fantasy ma  alcuni autori ci sono riusciti in maniera incredibile.
Non si  scorderanno mai libri come Il signore degli anelli, le cronache di narnia, la saga di estracap, la saga del giglio, il mondo di avalon, la saga di shannara, la saga di earthsea, l'epopea degli elene, la saga di abhorsen e tanti altri, questo perchè i mondi creati in questi libri e saghe sono costruiti in maniera mirabile ispirando anche tanti artisti e appassionati a crearne a loro volta di loro tramite disegno e concept art.
Ammiro molto chi è riuscito a creare efficacemente questi mondi e mi chiedo se io mai riuscirò a crearne uno all'altezza dato che amo scrivere racconti fantasy.
E davvero lungo e articolato il processo per creare un mondo fantasy e spesso ti fa incontrare dilemmi e  rompicapo da non poco; tuttavia è un esperienza veramente appagante, sia che lo fai  scrivendo un racconto sia che lo fai  creando un disegno o un lavoro di concept art.
Chiudo qui con queste parole l'articolo. A voi carissimi  lettori  spero di essere riuscita a comunicare la meraviglia  e la grandiosità che questi mondi fantasy sanno suscitare.. Alla prossima.

domenica 7 aprile 2013

Disegnare manga

A chi non piacerebbe disegnare un manga?
Credo che a chiunque sia un appassionato piacerebbe. Tuttavia l'arte del mangaka è alquanto difficoltosa.
Per anni molti gli appassionati sono stati ad immaginare questa misteriosa arte, ora finalmente negli ultimi anni stanno uscendo guide di disegno manga.
Una gran bella innovazione per chiunque ami disegnare. Natualmente ce ne sono alcune di valore e altre meno e comunque e dovunque la cosa davevro importante è farsi una base di consocenze del disegno anatomico e del disegno dal vero.
Rimane però che abbiamo fatto un passo avanti rispetto al passato e al contempo abbiamo fatto un passo indietro.
Perchè?
Perchè una volta un articolo su un anime o su un manga occupava ben 3 pagine come minimo e il tutto corredato di immagini ora ivnece c'è la moda di scrivere 4 righe in croce e pensare di "fare informazione".
La domanda che mi sorge è: Ecesso d'informazioni?
Ai miei tempo (anni 90; quando ho cominciato a seguire questo mondo meraviglioso)  si parlava in un articolo su un dato manga o anime della tecnica del disegno, dello stile dell'autore, del tratto, dell'impaginazione, della trama e dei suoi potenziali di sviluppo, delle nostre idee e di come: Ci piacerebbe evolvesse.
Ora invece si crede che se compri il primo numero di un fumetto, quello nel centro e l'ultimo numero segui un manga.
Gran pessima cosa. Mi auguro fortemente che non sia dovuto ad un eccesso di informazioni passato e che l'uscita finalmente di queste guide involgi la gente a tornare a parlare di questi splendidi argomenti.
Sono davvero molto contenta dell'uscita di questi libri sul disegno manga e invito tutti gli appassionati a visionarli e anche acquistarli e leggerli.
Aprono la porta ad uno stile di disegno veramente bello e ben fatto; inoltre sono un vero invito a parlare finalmente del disegno manga e dei vari stili adottatti dai nostri mangaka preferiti.
Un invito a parlare delle storie, delle tecniche che i mangaka utilizzano. Del disegno di un fumetto in ogni sua sfumatura.
Insomma un bel ritorno al fare VERA INFORMAZIONE MANGA e ANIME.
Ne ho viste in commercio di queste guide a differenti prezzi, dai 10 ai 30 euro massimo. Io ne ho un paio edite da Euromanga Edizioni e sono davvero ottime e ben fatte. il prezzo è stabile sui 20 euro a volume quindi non costano neanche troppo se escludiamo il fatto che 20 euro sono 40 mila delle nostre vecchie lire....
Vabbeh non scadiamo su questo argomento. PURTROPPO la nostra amata e Buona vecchia moneta non ci sta più a favore di sta burla d'euro Amen.
Quel che conta è che sti libri sono facilmentre acquistabili anche online e che ce li possiamo permettere.
I materiali per mettere in pratica le istruzioni dei libri però credo siano un pochino più alti come prezzo e ci vorrà un bel po' di risparmio per acquistarli.
Perchè dico questo?
Perchè conosco molto bene i prezzi dei materiali di disegno soprattutto colori. I pastello gran d'ashe ad esempio vanno dai 20 in su per tonalità dai 12 colori in su e arivano ad un totale di 200 sfumature.
Si esiste un pacco da più di 200 sfumature colore pastello, ma il prezzo non ve lo dico vedetelo da voi con una semplice ricerca in rete
Beh questo per quanto riguarda le informazioni tecniche, per il resto direi che è il caso di goderci questi splendidi libri, afferrare la nostra matita numero B e tentare di disegnare godendoci finalmente le informazioni su come si disegna un manga.

mercoledì 6 marzo 2013

L'Effetto che fa il Buio.

Vi siete mai domandati che effetto fa il Buio?
Da bambini ci si sente spaventati, si immagina l'uomo nero, il mostro sotto al letto o cavolate simili; da adulti invece non ci facciamo caso ma a volte stare al buio ci fa provare un senso di disagio inconscio.
Ho provato a pormi la domanda ieri sera mentre me ne stavo distesa nel mio letto aspettando di prendere sonno.
Da subito ho notato alcuni affascinanti particolari. Quando siamo al buio, ci lasciamo molto prendere dalle nostre percezioni. Un suono che è fuori casa pare addirittura che sia invece dentro la nostra dimora, il silenzio ci pare quasi una forma corporea e oppressiva ma quando è la fine sono tutte sensazioni fasulle partosite dal nostro cervello; rimane però la suggestione che può essere facilmente abbattuta utilizzando un po' di sana razionalità.
Oltre a questo quando siamo lì che non abbiamo sonno nella semioscurità, la coperta e il suo calore ci da come un senso di conforto e protezione. Anche questa è una sensazione fasulla partorita dal nostro cervello ma personalmente trovo affasciante scoprire quanto possono essere ampie le percessioni della nostra mente.
Addirittura a volte capita  quasi di "percepire la stanza" o immensa oppure piccolissima quasi soffocante. Quest'ultimo strano parto di dilatazione degli spazi mi fa ridere; è simpatico notare che a seconda della luce cambia anche l'aspetto degli spazi che ben conosciamo.
E tutta una questione di luce e ombre, di umore e indisposizione, le percezioni al buio cambiano a seconda dei nostri umori e malumori.
Se uno non si lascia prendere dalle suggestioni notare certi aspetti risulta davvero simpatico.
Faccio un esempio; una sera la forma di una poltrona appariva più tozza di quel che era, lì per lì mi ha fatto un effetto strano poi ho notato che a seconda dell'inclinazione con cui entrava la luce dalla finestra l'ombra cambiava aspetto.
Cioè pare una stupidata e in effetti lo è, pure parecchio se mi consentite; ma al contempo se una persona è susciettibile può anche accadere che inconsciamente metta in moto sensazioni e immaginazioni.
Da esse poi ne conseguono disagi, paure ecc. Detto in parole semplici , tutte quelle paturnie dell'ultimo minuto che servono a poco e niente.
Per i bambini è diverso perchè loro "non conoscono" ancora perfettamente la realtà e quindi la fantasia prende il soppravvento, ma ci sono anche bambini che non si fanno impressionare, forse dipende dall'educazione che ricevono, dal loro carattere, non saprei dire.
La psiche è davvero un arogmento ostico da valiare ma lo scopo di questo post non è l'indagare la mente, quanto il mostrare quanti effetti e sensazioni bizzarre essa può creare.
Ho preso spunto dal buio perchè è appunto con il buio che sentiamo le nostre percezioni più acute e che l'immaginazione unita agli effetti delle luci / ombre, crea le bizzarie più improbabili.
A volte penso che nel buio si possa avviare una forma di gioco, un gioco fatto di osservazione. Ci possono essere cose divertenti e cose impressionanti ma alla fine sono tutte mere fantasie, se accendi la luce torna la realtà effettiva degli oggetti e della materialità di ogni cosa che ci circonda, quindi perchè non giocare un po' con i parti della nostra mente e crearsi un momento di svago utilizzando il niente?
Ad alcuni può apparire una cosa simpatica, ad altri un idiozia madornale ma comunque  vale la pena provare almeno una volta per vedere gli effetti che la mente sa creare nella più totale oscurità.
Chissà magari ne nasce qualoche idea fantasiosa per un racconto se avete la passione per la scrittura ovviamente.



lunedì 4 febbraio 2013

Non e Periodo ma ci proviamo

Eh proprio così, non è periodo ma ci proviamo a trovare una goccia di bello in sta merda totale.
Quale potrebbe essere?
Francamente non trovo nulla di buono ma mi sforzerò di cercare.
Vediamo il sole di oggi è stata una buona cosa, ho fatto un giro e bevuto un cappuccino con una pasta in barba ai miei problemi che tutt'ora persistono.
Ha cambiato l'esito della giornata? direi di si.
Non ho pensato alla cosa che mi tormenta...Anche se il problema resta!
Questo si può definire una scemenza oppure una cosa importante, comunque sortisce un effetto e ciò mi fa capire che vale la pena pensarci.
Solo che è difficile anzi è un opzione impossibile.
Mia madre dice una cosa saggia "Godi L'attimo" Oggi in parte credo di aver capito questo significato.
Beh io chiudo con queste due parole.
Le uniche parole che ora mi sento di dire è: Traete un attimo di sogno ogni momento fino che potete e anche quando non potete.
Anche se, questa è la pratica più dolorosa e difficile del mondo.

Chiedo inoltre scusa se per una votla non vi parlo di un "Particolare" da Sogno. Ma penso che   questo mio piccolo racconto possa far capire che il sogno appare quando meno ce se lo aspetta.

Scrittura-fiori-Anime

   Per la saga IN RITARDO CON FURORE... Questo articolo fate conto che sia Del Mese di Aprile. Aprile è stato un altro mese No di quest'...