Salve a
tutti ecco ci qui con l’articolo del mese….Oddio del mese… Diciamo di Luglio è
meglio visto che non posto da Aprile.
In questo
Articolo vorrei ripensare nuovamente Alle civiltà antiche…
Me ne rendo
conto è una ripetizione, ma la meraviglia in me si rinnova ad ogni nuova
informazione che ho.
Ho iniziato
a leggere un libro sui Teschi di Cristallo l’altro ieri e le descrizioni dei
ruderi decadenti in mezzo alla foresta mi hanno letteralmente trasportato nel
mondo dell’immaginazione; poi ieri durante un giro mi soffermo ad ascoltare il
racconto su particolari che non conoscevo della storia della zone dei dintorni.
La prima
cosa che mi è venuta in mente è stato: “Dio mio che meraviglia! Quante vite,
quante situazioni, quanta storia è passata nei luoghi che conosco da sempre
senza rendermene conto!”
A questo
punto però è sopraggiunta anche una constatazione, Ma quanto sono ignorante io?
Quante cose lascio passare senza rendermi conto di quel che racchiudono?
La risposta
che mi sono data è Tante! Persino troppe. Questo spesso mi fa sentire piccola e
inutile, un granello di sabbia nell’oceano, uno dei tanti si potrebbe dire..
Il famoso
ciclo della nascita e della morte valido per ogni essere che viva in questo
mondo. Un mondo in cui però a causa della società e del mala pensiero di fin troppa gente, dalle abitudini pessime, dall’avidità
smodata e dalla pessima abitudine di dar fiato alla bocca senza conoscere un
benemerito accidente della situazione o della persona di cui parla; tutte le
cose davvero preziose vanno perdute.
Ci sono rare
eccezioni fornite dall’archeologia ma anche al suo interno fin toppo spesso c’è
chi vuole giocare “ad avere successo” con risultati a volte davvero pessimi
(Per un esempio: vedesi I Coglioni (mi
si passi il termine) che negli anni 30 andavano nelle città antiche
accompagnati da “Madame” Dinamite…..
I danni
fatti da sta gente non si contano…)
Al giorno d’oggi
invece abbiamo i non nominabili… distruttori specializzati di patrimonio
archeologico (chi segue i giornali sa a chi mi riferisco) ma di loro preferisco
evitare categoricamente di parlare.. rovinerebbe l’armonia di questo buon blog
e il mio umore.
Purtroppo il
sapere lasciato dai nostri antenati viene sempre sminuito in favore dell’idiozia
e della moda dell’ultimo minuto ma stare a farne polemica non serve a niente,
tuttavia non è questa la mia intenzione ma ben si mostrare a voi lettori, quel
mondo sepolto tra gli strati di un
passato remoto e farvi percepire non tanto le nozioni storiche reperibili
ovunque quanto, la meraviglia e i sentimenti che ogni sfumatura sa regalare.
Perché la
storia è questo, un racconto che ci trasporta altrove in un mondo ormai perduto
per sempre e di cui noi vediamo solo
minuscoli frammenti e a volte nemmeno quelli; a volte infatti, sopravvivono
quelle io chiamo “Le Leggende Conto Terzi” come Atlantide e compagnia bella ad
esempio, che prima passano di bocca in bocca tra un popolo e l’altro poi
vengono trascritte, poi rivengono scritte nuovamente e alla fine ti rimane un
racconto astratto ma della verità molto poco.
Sicuramente
è suggestivo, fa sognare ma non ti fornisce dettagli sulla realtà.
Realtà.. Non
trovate che questa parola inerente alla storia risulti alquanto impropria?
La realtà
dei nostri antenati era così piena di simbolismo, di leggende, di arte, di superstizioni
e folclore da risultare incredibile e di realtà concreta della loro vita
rimangono ben poche tracce mescolate al resto; ma anche questa è la meraviglia
della storia.
Non
dimentichiamo poi le religioni che da tanto fanno più danni che guadagni con le
loro diatribe, tuttavia anche loro sono bel integrate in questo panteon di
sfumature.
Favole, Credenze, illuminismo e visioni... Società
segrete, tradimenti di corte… Un romanzo fantasy fatto di oggetti e persone
realmente esistiti; Ogni cosa richiama un che di fantastico nella storia, ma
soprattutto nella mitologia per questo
trovo che il termine “Realismo” sia
piuttosto improprio davanti alla storia antica, anche se bisogna ammette che la
storia antica è tutta reale nonostante il suo panteon di illusioni e credenze.
Come
possiamo notare quindi la storia non è solo un gruppo di nozioni che gli
scolaretti devono imparare per poi dimenticarli e trovare la storia pallosa..
La storia è una meraviglia, bisogna solo saperla presentare al pubblico e saper
mostrare la giusta dose del suo incredibile splendore.
Una strada
del vostro centro storico, non è solo “una strada” ma un mistero fatto di tante
vite che ci sono passate ognuna coi propri sogni, problemi, credenze.. su
quella strada; se è fatta di ciottoli ed ha più di 300 anni, sono passate anche
guerre, incendi, pestilenze… Migliaia di fatti insomma.
Vi invito a
soffermarvi ad osservarvi attorno nella
storia che ci circonda e soffermarvi ad ammirarne tutte le piccole meraviglie.