venerdì 17 luglio 2015

la meraviglia della storia 2

Salve a tutti ecco ci qui con l’articolo del mese….Oddio del mese… Diciamo di Luglio è meglio visto che non posto da Aprile.
In questo Articolo vorrei ripensare nuovamente Alle civiltà antiche…
Me ne rendo conto è una ripetizione, ma la meraviglia in me si rinnova ad ogni nuova informazione che ho.
Ho iniziato a leggere un libro sui Teschi di Cristallo l’altro ieri e le descrizioni dei ruderi decadenti in mezzo alla foresta mi hanno letteralmente trasportato nel mondo dell’immaginazione; poi ieri durante un giro mi soffermo ad ascoltare il racconto su particolari che non conoscevo della storia della zone dei dintorni.
La prima cosa che mi è venuta in mente è stato: “Dio mio che meraviglia! Quante vite, quante situazioni, quanta storia è passata nei luoghi che conosco da sempre senza rendermene conto!”
A questo punto però è sopraggiunta anche una constatazione, Ma quanto sono ignorante io? Quante cose lascio passare senza rendermi conto di quel che racchiudono?
La risposta che mi sono data è Tante! Persino troppe. Questo spesso mi fa sentire piccola e inutile, un granello di sabbia nell’oceano, uno dei tanti si potrebbe dire..
Il famoso ciclo della nascita e della morte valido per ogni essere che viva in questo mondo. Un mondo in cui però a causa della società e del mala pensiero di  fin troppa gente, dalle abitudini pessime, dall’avidità smodata e dalla pessima abitudine di dar fiato alla bocca senza conoscere un benemerito accidente della situazione o della persona di cui parla; tutte le cose davvero preziose vanno perdute.
Ci sono rare eccezioni fornite dall’archeologia ma anche al suo interno fin toppo spesso c’è chi vuole giocare “ad avere successo” con risultati a volte davvero pessimi (Per un esempio: vedesi I Coglioni  (mi si passi il termine) che negli anni 30 andavano nelle città antiche accompagnati da  “Madame” Dinamite…..
I danni fatti da sta gente non si contano…)
Al giorno d’oggi invece abbiamo i non nominabili… distruttori specializzati di patrimonio archeologico (chi segue i giornali sa a chi mi riferisco) ma di loro preferisco evitare categoricamente di parlare.. rovinerebbe l’armonia di questo buon blog e il mio umore.
Purtroppo il sapere lasciato dai nostri antenati viene sempre sminuito in favore dell’idiozia e della moda dell’ultimo minuto ma stare a farne polemica non serve a niente, tuttavia non è questa la mia intenzione ma ben si mostrare a voi lettori, quel mondo sepolto  tra gli strati di un passato remoto e farvi percepire non tanto le nozioni storiche reperibili ovunque quanto, la meraviglia e i sentimenti che ogni sfumatura sa regalare.
Perché la storia è questo, un racconto che ci trasporta altrove in un mondo ormai perduto per sempre e di cui noi  vediamo solo minuscoli frammenti e a volte nemmeno quelli; a volte infatti, sopravvivono quelle io chiamo “Le Leggende Conto Terzi” come Atlantide e compagnia bella ad esempio, che prima passano di bocca in bocca tra un popolo e l’altro poi vengono trascritte, poi rivengono scritte nuovamente e alla fine ti rimane un racconto astratto ma della verità molto poco.
Sicuramente è suggestivo, fa sognare ma non ti fornisce dettagli sulla realtà.
Realtà.. Non trovate che questa parola inerente alla storia risulti alquanto impropria?
La realtà dei nostri antenati era così piena di simbolismo, di leggende, di arte, di superstizioni e folclore da risultare incredibile e di realtà concreta della loro vita rimangono ben poche tracce mescolate al resto; ma anche questa è la meraviglia della storia.
Non dimentichiamo poi le religioni che da tanto fanno più danni che guadagni con le loro diatribe, tuttavia anche loro sono bel integrate in questo panteon di sfumature.
Favole,  Credenze, illuminismo e visioni... Società segrete, tradimenti di corte… Un romanzo fantasy fatto di oggetti e persone realmente esistiti; Ogni cosa richiama un che di fantastico nella storia, ma soprattutto nella mitologia per  questo trovo che il termine  “Realismo” sia piuttosto improprio davanti alla storia antica, anche se bisogna ammette che la storia antica è tutta reale nonostante il suo panteon di illusioni e credenze.
Come possiamo notare quindi la storia non è solo un gruppo di nozioni che gli scolaretti devono imparare per poi dimenticarli e trovare la storia pallosa.. La storia è una meraviglia, bisogna solo saperla presentare al pubblico e saper mostrare la giusta dose del suo incredibile splendore.
Una strada del vostro centro storico, non è solo “una strada” ma un mistero fatto di tante vite che ci sono passate ognuna coi propri sogni, problemi, credenze.. su quella strada; se è fatta di ciottoli ed ha più di 300 anni, sono passate anche guerre, incendi, pestilenze… Migliaia di fatti insomma.

Vi invito a soffermarvi ad osservarvi attorno  nella storia che ci circonda e soffermarvi ad ammirarne tutte le piccole meraviglie.

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