domenica 21 agosto 2016

una candela nell'acqua

Ho trovato una cosa infinitamente stupida ma carina da vedere.
Ieri sera ho acceso una candela di colore rosso per fare qualosa di diverso dato che ho cenato fuori; e sempre per puro caso ho appoggiato la bottiglia dell'acqua piena a metà davanti alla candela.....
Sono rimasta incantata ad osservare la luce della candela che si rifletteva dentro all'acqua; non faceva  colori particolari, rifletteva semplicemente la luce arancione della fiamma, il rosso del corpo di cera della candela e le varie ombre ma l'acqua sembrava scintillare per mezzo di quei colori.
L'ho trovato molto poetico e per alcuni secondi mi ha decisamente distolto la mente dalla solita caterva di oscurità che pende nella mia vita.
Vorrei riuscire a descrivervela meglio ma è davvero molto indefinita da  spiegare poichè è di una estrema semplicità; non è qualcosa di rilevante, ma comunica.
In pratica è quella bellezza data dalla semplicità a cui è proprio impossibile dare una definizione coerente; hai la luce della fiamma; hai  il colore caratteristico della candela; hai l'acqua e i suoi riflessi nella bottiglia di plastica che scatenano la " magia" dell'effetto.
La bellezza è appunto nel mix, in quel vuoto e in quel pieno, per usare termini enfatici.
Quando mi sono resa conto della  bellezza di questa nullità la prima domanda che mi sono posta è stata: Come si può raccontare la  bellezza di questa semplice luce riflessa?
E un tema difficile da affrontare ma mi sono resa quasi subito conto che  non è una bellezza descrivibile con le parole perderebbe comunque la sua poesia.
Pensateci ; Io potrei  narrare:

 La bottiglia era piena a metà; emanava luce riflessa dalle tonalità arancio, gialle e rosse; Scitillava nel buio della sera e dietro di lei il fautore della meraviglia! Una piccola candela dalle tonalità rosse che danzava nell'aria notturna accompagnata dalla sua fiammella in cui le sfumature arancioni e gialle si fondevano col bianco.
Tutto sembrava scintillare all'interno della bottiglia; si era verificata una magia l'unione tra fuoco, luce e acqua.

Non vi sembra macchinosa?
Io personalmente trovo che  tolga poesia al fenomeno questa descrizione, Lo racconta certamente quello che ho visto ma non riesce a renderne  ne la poesia  ne la meraviglia, lo riduce a parole che francamente  a me evocano solo il vuoto.
Non è una cosa che le parole riescono a comunicare con efficacia descrivendole, per questo preferisco raccontarlo senza specificare perchè è qualcosa che solo vedendolo con gli  occhi permette di apprezzarne a pieno l'effetto. 
E stato qualcosa di imprevisto ma l'ho davvero gradito. 

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