martedì 24 dicembre 2019

Buone feste

Buon Natale a voi che mi leggete.
Spero che questo Natale riesca a regalarvi momenti inaspettati e felici nonostante tutti gli eventi della vita.
Godetevi il pranzo, le risate e sopportate i commenti fatti solo per aprire la bocca a vanvera e impicciarsi dei fatti vostri.
 E Natale e un po' di pace è necessaria almeno per 2 giorni.
Vi do un metodo infallibile per fare una risata.
Ovvero  IL DOLCE DI NATALE  che vi importa delle parole con un bel dolce impiattato sotto al Naso?
Ridete su, che il futuro non si sa mai cosa riserva.
Una volta tornati fatevi il vostro angoletto accanto all'albero e leggete, guardatevi un film; insomma quel che preferite ma rilassatevi.
Buon Natale e se dalle vostre parti la fà (Qui purtroppo è tirchia e non la fà mai) Godetevi la neve e fate un bel pupazzo semplicemente per tornare un po' bambini e sentirvi felici..
Sfruttate ogni occasione per sentirvi in pace con voi stessi e godetevi questo giorno.
Buone feste a tutti di cuore!

venerdì 13 dicembre 2019

Cioccolata calda e metodi per decorarla.

Recentemente ho scoperto che anche la ciococlata calda in tazza viene decorata.
Immaginatevi la mia sorpresa . Si decora la cioccolata calda per natale! Allucinante...
Inizialmente mi sembrava una cosa assurda ma poi mi ha affascinato quindi ho pensato che fosse un idea carina e natalizia raccontarvi qualcuna di queste decorazioni.

Partiamo dalla prima che ho visto. E una ciococlata nera cremosa semplice e per decorarla ci mettevano un biscottino a forma di  stella alla cannella e poi come cucchiaino  ci mettevano una stecca di cannella legata con un cordoncino.
La tazza aveva i bordi spolverati di zucchero a velo.
L'aspetto è semplice ma era carina aveva un qualcosa di goloso e confortante.

La seconda è  una ciococlata sempre nera con la panna montata; era servita in una tazza rossa che veniva bordata di ciococlata bianca e in questo bordo venivano attaccati degli zuccherini a forma di agrifoglio; sopra la ciccolata con la panna ci mettevano un candycane come cucchiaino.
Aveva un aspetto molto natalizia e mi è piaciuta quindi ho pensato che fosse perfetta da raccontare nel blog.

La terza è un americanata pura. Fanno una cioccolata scura e ci mettono il colorante rosso poi ci mettono della panna montata sopra.
Non mi ha ispirato per niente da assaggiare ma l'aspetto è stupendo di un rosso rubino che contrastava con il bianco della panna.

La quarta è una semplice cioccolata nera  a cui mettono sopra  dei marsh mallow montati a formare un puppazzo di neve che sembra galleggiare nella cioccolata come se fosse dentro ad una vasca da bagno.
Personalmente mi ha fatto ridere ma a rifletterci l'idea è veramente buona.
La foto e il video che ho visto mostravano che il risultato è davvero suggestivo.


E ora l'ultima ciococlata , la più pazza.  Una cioccolata fatta in un biscotto di pasta frolla con tanto di copri tazza fatto di biscotto.
In pratica fai la tazza e il  copri tazza di biscotto, lo decori fuori come preferisci, il video che ho visto io lo ricoprivano con la ciococlata in parte e ci attaccavano gli zuccherini.
Dentro poi ci versano la cioccolata bollente molto cremosa.
Lo scopo è mangiarsi alla fine il biscotto inzuppato di cioccolato.
Personalmente l'idea l'ho trovata veramente stravagante ma ammetto che ha un che di fascino.


Beh queste sono quelle che ho visto io di Cioccolate natalizie; io le ho scoperte vagando su pinterest.
Spero vi abbiano incuriosito e divertito e se le provate fatemi sapere come sono!
 Ci vediamo al secondo aggiornamento mensile.

sabato 30 novembre 2019

Primo Dicembre on the road1

E notte e io sto correndo come una pazza!
Qesto è il terzo articolo di Novembre ma data l'ora verrà classificato del primo Dicembre.
Non ho molto di cui narrarvi, ne argomenti precisi, quindi mi limito a racontarvi qualcosina così, del più e del meno.
Ho finito di mettere le palline all'albero poche ore fà e ora mi manca il presepe e di decorare un po' il resto della casa.
Domani quindi sarà una giornata probabilmente piena perchè ho diverse cose da sbrigare; ma se riesco vorrei ritagliarmi un oretta per guardare l'albero in pace distesa sul divando bevendo qualcosa di caldo.
Dovrò anche stendere il piano articoli di Dicembre e ci credete? Non so che cavolo di articoli inventarmi.
Mi vengono in mente solo cose trite e ritrite e io voglio proporvi qualcosa di interessante e originale invece.
Esattamente come ho fatto ad halloween con l'agenda che vi ho proposto nel tutorial di Fantasia grafica l'altro mio blog.
Dicembre quest'anno credo che mi metterà a dura prova sapete?
Ho beghe da risolvere, lavori grafici da fare, devo scrivere il racconto di natale  che poi posterò sulla personal page e inoltre vorrei dedicarmi ad alcune attività manuali e al disegno.
Naturalmente poi vorrei anche leggere e continuare il mio romanzo.
Infine color therapy, faccende, Lavoro e lottacontro la tosse che proprio non ne vuole sapere di levarsi dalle scatole. Gente è da Settembre, ho preso di tutto e sto prendendo di tutto ma proprio non se ne vuole andare.
Sta diventando una vera scocciatura.
Vabbeh  dai in sta tosse trovo anche una consolazione, dato che ho fatto dei giorni di malattia questo mese sono riuscita a decorarmi tutto il bullet journal in anticipo.
E stato davvero lungo decorare il bullet ma mi ritengo soddisfatta del risultato, mi piace molto.
Ci ho inserito tutti li elementi natalizi che volevo.
Non sapete come si fà un bullet journal? Allora vi consiglio di guardare qualche immagine su Pinterest, sono davvero ispiranti.
Fondalmentalmente è un diario in cui scrivi in poche righe ad esempio quante pagine leggi, quanti episodi telefilm ti vedi, se oggi hai fatto ginnastica o no.
E divertente però da fare.
Sarà veramente uro sto dicembre e mi domando se riuscirò in tutto ciò che volgio fare.
Speriamo come si osa dire.
Con questo vi lascio. Buon inizio Dicembre a tutti voi che mi leggete!

lunedì 25 novembre 2019

Vellutata di zucca il confort food

La vellutata di zucca o più spartanamente: la crema di zucca.
Pochi ingredienti, patate, carota, sedano, cipolla, sale, pepe e un bel mixer. fai lessare tutto assieme , frulli tutto aggiungi l'olio e  lo affoghi nel parmigino.. Easy ricetta.
Per me è un cibo buonissimo, dal colore meraviglioso.
Quando lo mando giù bello caldo mi da una sensazione di piacere e soddisfazione, un che di morbido e gustoso.
E strano quanto una ricetta così semplice possa  darti un simile senso di confortevole e ti faccia venire voglia a fine pasto di mangiarti qualcosa di solido per sentirti completo.
Ogni tanto è bello parlare di un cibo semplice che non ha altro da dire di sè che quello che vedi, pochi ingredienti che sanno regalare tanto più gusto dei cibi super raffinati fatti dal super mega chef della televisione o del risorante extra lusso.
Io ho sempre trovato che la vecchia cucina contadina fosse fantastica e questo cibo mi da prorpio l'idea del cibo semplice di una vecchia casa di campagna, sembra ti avvolga con il suo gusto dolce/salato e la ricchezza del sapore.
Certo bisogna ammettere che zio Parmigiano gli da una bella nota di carattere ma a me pare più.. Romanticamente detto; che due anime affini si accompagnino.
La cosa simpatica di questo piatto capita quando capita che ti ritrovi un piccolo pezzo di zucca non passata in bocca e senti il contrasto netto tra il sapore dolce della zucca e quello salato della vellutata; personalmente trovo che ti  faccia sorridere perchè è un qualcosa di inaspettato e sorpendente mentre ti gusti il piatto nella sua interezza.
A me personalmente piace anche vedere il vapore che sale dal piatto caldo e che trasporta gli aromi della vellutata riempendoti le narici, io avverto un piccolo fremito goloso che non vede l'ora di immergere il cucchiaio nel piatto.
So che alcuni dentro ci mettono il pane abbrustolito ma io non l'ho mai fatto non avendo più i denti per mangiare roba dura, tuttavia a idea personale trovo che  distoglierebbe dal sapore principale del piatto; idem per la panna o panna acida che usano gli americani e gli inglesi.
Mai provati entrambi  nella vellutata ma proprio a impatto mi da l'idea che rovinerebbero irrimediabilmente la bontà del piatto.
A voi piace la vellutata di zucca? Se non l'avete mai provata ve lo consiglio a me piace veramente tantisismo.
Oggi ho voluto fare questa piccola parentesi culinaria per proporvi qualcosa di diverso, spero che l'articolo vi piaccia.
Alla prossima! ^^

sabato 9 novembre 2019

Una chiacchierata COSì.....Tanto per parlare...

L'obbiettivo del primo articolo di  Novembre doveva riguardare La bellezza del passare qualche ora a leggere.....
Purtroppo  questo ultimo periodo emotivamente è una vera merda per via di un certo mio problema, quindi ho letto poco e di  quel poco; detto esplicitamente,  non me ne è fregato un accidente; l'ho letto giusto per non stare solo a rimuginare.
Ma nonostante l'umore oggi mi sono imposta di farmi forza e scrivervi questo articolo, che poi un articolo non lo è neanche veramente, lo definisco una chiacchierata, quindi per un momento facciamo conto di trovarci tutti in un caffè e non davanti al pc con le nostre rogne personali a scassare le palle.
Sapete recentemente mi sono fatta un esplorazione via rete con google images, ho cercato l'arte halloweeniana e mi sono goduta la  visione di molti disegni e dipinti a tema halloween; mi ha stupito vedere quanta creatività circola su questa festività ormai passata che noi italiani snobbimao alla grande senza una motivazione valida.
Io ad esempio lo festeggio ma solo il cielo sà quante volte mi sono sentita dire le solite tre frasi di rito : 1) Ah ma non è una festa nostrana è una roba americana; 2) non è un a festa cristiana si venera il diavolo; 3) mah è una roba commerciale  e poi è una festa che non sa di nulla, non è conforme alla nostra cultura.
Sicuramente anche a voi che mi leggete sarà capitato di sentirle queste frasi fatte che non hanno alcuna concretezza e che dimostrano unicamente che la gente parla a vanvera senza sapere  dell'argomento di cui parla:
Io ci rido sopra quando le sento ma vedendo quanta creatività si può percepire in ambito artistico ad halloween queste frasi fatte mi sembrano ancora più povere nel loro essere.
E stata una bella scoperta questa proliferazione creativa assieme a quella dell'affascinante gara chiamata inktober; mi ha permesso anche di capire quanta poca vsione ho io che mi limito a disegnare zucche, teschi e fnatasmi per halloween, quando le ipotesi sno milioni.
Un altra cosa di cui vorrei raccontarvi e che mi sta aiutanto a risollevare l'umore  che è ai minimi abissali; sono le live di un canale di  gameplay che seguo.
Vedo i video di questi "ragazzi" (miei coetanei pernso, che come me si sono vissuti i magnifici anni 80) ormai da anni e ora per una serie di questioni lavorative fanno live in cui si parla, si gioca e  4 risate ci scappano sempre.
Grazie a loro ho imparato a  conoscere giochi come bloodborne e dark souls che adoro, ed è un piacere ascoltare  il ragazzo che fa le live mentre racconta, svela ecc.
Sapete questi video e le spiegazioni sono un inaspettato portale che  permette di aiutare anche chi ama scrivere, facendogli notare aspetti della narrazione e dello svolgimento di una storia di cui altrimenti non ci si rende conto.
Ho imparato da poco il significato del concetto di Lore in un videogame e mi  sono meravigliata nel capire cosa effettivamente sia la lore, ritrovandomi a chiedermi se io  nei miei testi l'inserisco almeno un pochino, Non saprei dirlo ma spero vivamente di si e che le mie prossime riletture del testo sappiano svelarmi che ci sono riuscita.
E mentre scrivo ecco che parte lo sbadiglio immancabile che dovrebbe farmi sorridere ma nel mio caso è solo  un altra rottura.
Rottura una parola che al momento almeno per me indica  acnhe che mi sto scocciando veramente di aspettare l'inizio della seconda stagione di freedom oltre il confine su italia 1..
Dovevano esserci le pubblicità su italia 1 da inizio Ottobre invece nulla, non ne ho mai vista neanche mezza.. per la saga mediasozz colpisce ancora  e se c'è  qualche programma di valore o lo bugera oppure in terza e quarta serata ridottissimo, come già mi è capitato con tanti telefilm e anime negli anni passati che ho visto iper censurati in piena notte e addirittura droppati senza nemmeno un finale; questo avveniva  quando seguivo maggiormente la tv prima dell'avvento della digitale terrestre.
Ora non so che combinano perchè la tv l'accendo talmente poco  da ormai considerarmi una nubbia in merito, ma direi che con quest'ultima cosa il lupo perde il pelo ma non il vizio.. chissà!
Quel che di certo posso dire è che su facebook la pagina di freedom non da news e in rete non ci sono notizie in merito, anche mediaset play da solo  gli episodi trasmessi su rete 4, quindi personalmente la cosa mi puzza ma staremo a vedere come si suol dire.
Vi faccio anche un piccolo reassunto delle letture di Ottobre anche se potete trovare maggiori info su luce dell'anima l'altro mio blog su forumcommuity dove ho da poco postato l'aggiornamento letture.
Attualmente sto leggendo I sensi incantati di Albero bevilacqua e il grande libro dei fantasmi (una raccolta di storie gotiche sui fantasmi) di manga in ottobre ho letto 4 volumetti e  il primo volume della graphic novel nightmare before christmas il viaggio di zero.
E con qusto vi saluto lasciandovi sul finale con un piccolo consiglio; Durante i vostri attimi passati a leggere...
Provate a bervi il thè verde coi boccioli di rosa è buonissimo, mandarlo giù a lente sorsate da veramente un senso di conforto.
Io l'ho trovato a vendere in un erboristeria che vende thè in foglie e prodotti di cosmesi natualre.
Provatelo, per me ne vale la pena!
Un salutone e vi auguro uan felice serata! Grazie a chiunque mi sostiene leggendomi, mi rende un po' felice sapre magari di regalare un piacevole attimo sereno a qualcuno, parlando di cose semplici.
Buona serata a tutti!

martedì 29 ottobre 2019

Alcuni Luoghi tra i più infestati d'italia - Tour misterioso di Halloween

Oggi vi propongo una carrellata di luuoghi misteriosi in cui si racconta appaiano fantasmi o a chi vi soggiorna succedono disgrazie.

Immaginate  che io sia una guida turistica e voi dei viaggiatori e benvenuti in questo fantasmagorigo tour  Halloweeniano.

Gentili turisti parto dal mostrarvi  il palazzo più cupo e tetro di una delle città più belle d'italia.
Parliamo di Palazzo Dario a Venezia; commissionato da Giovanni Dario  nel 1479 per la figlia Marietta in procinto di sposarsi.
Dopo la morte del padre la casa fu ereditata da lei e dal marito; Leggende narrano che la famiglia cadde in disgrazia e il marito morì assassinato e la moglie suicida;  altre fonti (forse più accreidtate ) narrano che  i due morirono per cause naturali e che i figli ereditarono il palazzo.
Da qui chi da un verso narra che i figli morirono in miseria e chi dall'altro dice che fino al XIX secolo la famiglia visse felice e contenta nel pallazzo nonostante attacchi ottomani ecc. ecc.
Quel che è certo è che dopo la morte dell'ultimo discendente di Marietta e del marito il pallazo passa continuamente, ma proprio continuamente; di propietario.
Nessuno lo conserva e sono in pochi che ci abitano e s elo fanno per un brevissimo periodo per poi rivenderlo.
I siti che si rivolgono unicamente al paranormale enfatizzano i crack finanziari, i suicidi e gli omicidi  invece  l'altra fazione enfatizza il fatto che  il palazzo è stato di proprietà di alcuni ricchi nel giro della droga e che nel palazzo sia avvenuto un unico e solo omicidio per cause amorose.
Nella mia ricerca di informazioni però non ho mai visto riportata la notizia che mi ha fatto conoscere questo palazzo, ovvero la storia sentita in tv  durante la mia infanzia di un uomo che voleva acquistare questo palazzo ma che ebbe un tragico incidente pochi giorni dopo.
Gli articoli degli scettici sui fantasmi narrano che la leggenda di Palazzo Dario inizia alla fine degli anni 90, altri siti invece dicono che la storia del mistero di questo palazzo inizia dalla morte del figlio di Marietta Dario.
Quel che  a noi rimane  di tangibile è la bellezza aarchitettonica del palazzo  e dei suoi interni accuratamente affrescati.
Una curiosità dice che l'attuale proprietario di Palazzo Dario sia una persona Ignota, in pratica si conosce solo che  un agenzia americana ha comprato il palazzo per questa persona di cui non si sa il nomee non si conosce nemmeno il volto;  se posso permettermi e se volete un parere personale questo genera ulteriore mistero sulle avventure e disavventure di questa storica costruzione.


Carissimi turisti ora ci rechiamo in un luogo speciale che racconta una storia triste, quella di una bambina chiamata Azzurrina.
Ci troviamo in un piccolo e caratteristico paesino davvero molto grazioso in provincia di Rimini.
Qui sullo sprone di un monte è situata una rocca ancitichissima, quella di Montebello.
Non si sà di preciso la data di costruzione di questa rocca ma è certo che nel 1300 fosse già utilizzata.
Nel 1370 nacque nel palazzo Guendalina Malatesta figlia  di Ugolinuccio Malatesta feudtatario di Montebello; la storia narra che la bambina nacque albina e  voci dicono che allora i bambini albini venivano considerati figli del demonio e bruciati vivi; per scongiurare questa tragica sorte alla figlia si narra che i genitori le tingessero i capelli ma dato che  i capelli degli albini non intrattengono il colore il risultato fu che la povera Guendalina si ritrovò con i cappelli di un pallido color azzurro; da qui deriva il suo nomignolo Azzurrina.
Pare che verso il 1375 la bambina mentre giocava con la palla la fece cadere; alcune fonti dicono nella ghiacciaia, altre in uno scantinato, come tutti i bambini fanno lei inseguì la palla per riprenderla e nessuno la vide più.
Furono fatte ricerche su ricerche, furono svuotate le ghiacciaie ma niente.
Si dice che il padre morì di crepacuore e la madre straziata dal dolore si suicidò, ma non ci sono prove attendibili di questi 2 fatti, purtroppo mancano informazioni, quel che è certo è che quando la rocca divenne un museo si inziarono a rilevare eletronicamente suoni strani come un battere, un chiamare e un pianto.
Molti team di afermati parapsicologi hanno ottenuto rilevamenti su rilevamenti seri; sigillando completamente gli ambienti e lasciando costose e precise strumentazioni a registrare, i fenomeni si sono sempre ripetuti con un esattezza matematica in periodi precisi.
Sul reale destino della bambina nulla si sà, sparì nel nulla quel giorno e nessuno la vide e la trovò più e dalle informazioni che conosco di questa vicenda, furono fatte molte ricerche che durarono giorni e mesi ma Azzurrina non fu mai più ritrovata.
Il castello è tutt'ora visitabile ed è una magnifica costruzione resa ancora più affascinate da questa tragica storia.
N.B Hanno anche un sito se vi interessa saperne di più , basta cercare azzurrina o rocca di montebello.


Ora vi condurrò nell'ultimo luogo di questo tour che sta diventando un papiro , mie cari turisti.
Andiamo a conoscere la Dama velata di Torino, un affascinante signora.
Il suo nome pare fosse Barbara Beloselkij e che fosse una principessa di origini russe moglie di un ambasciatore russo; morì a 28 anni a seguito pare di complicazioni dovute al parto e fu seppellina nel cimitero di torino.
Smbra che sulla sua tomba il marito abbia fatto mettere una statua di una dama velata e un epigrafe con una triste poesia d'amore.
Pare che dopo che il cimitero chiuse la tomba di questa povera donna fu devastata a opera di pazzi satanisti; in qualche modo che non sono mai riuscita scoprire pare che la statua della dama velata si sia salvata dallo scempio mentre il corpo della donna e il resto della tomba ahimè subirono ben più disgraziata sorte,
Non so se poi le ossa furono recuperate e spostate alcune fonti dicono di sì ma leggenda vuole, che  vicino al cimitero di torino appaia una donna velata di incredibile bellezza che cerca disperatamente il marito.

Questi sono solo 3 dei tanti luoghi infestati nel nostro paese, alcuni sono mere leggende altri... come quello di Azzurrina e del castello di Bardi, sono storie con attestate prove rilevate da veri team di esperti di parapsicologia; a voi lascio la magia  eil piacedi vagare in completa libertà tra i siti della rete alla ricerca di quei luoghi del nostro romai povero stato abitati da entità incorporee, Buon Viaggio e ...
Un Meraviglioso Halloween a tutti quanti!

sabato 26 ottobre 2019

Perchè teschi e zucche sono il simbolo di Halloween

Comincio questo articolo raccontandovi una storia...
La storia di una SVAMPITA che si guardava il suo bel programma dei 3 mesi in festa convinta di aver aggiornato tutti e 5 i blog compreso l'ultimo in cui ho postato il tutorial ieri e invece.... Sull'articolo di petali non c'èera la spunta!
Cioè.... Ditemi voi se poi io non sia  scimunita! Vabbeh ridiamoci su e partiamo con l'articoletto! il secondo dei 3 mesi in festa! Decisamente ritardatario!

In questo articolo vi parlerò del perchè  zucche e teschi sono il simbolo di Halloween.
L'utilizzo della zucca deriva da una serie di circostanze.
La leggenda di Jack O'Lantern parla di questo povero spirito costretto ad usare una rapa per proteggere dal vento la fiammella infernale che il diavolo gli aveva dato per illuminare il suo eterno peregrinare nel regno dei vivi poichè per lui non c'era posto ne in paradiso ne all'inferno.
Inizialmente quindi erano le rape ad essere intagliate per la festa di Halloween.
Quando durante la grande carestia a metà  del 1800 gli irlandesi migrarono in America ci tenevano a continuare a festeggiare questa loro festa tradizionale ma ahimè non erano disponibili rape furono quindi sostituite dalle zucche la cui reperibilità era facile ed essendo più grandi e anche più espressive da intagliare.
Da allora La zucca è diventata una tradizione che si è propagata dall'america al resto del mondo.

Parliamo ora dei Teschi che si associano ad halloween, questi da che sono riuscita a capire leggendo in rete, provengono dalla tradizione messicana in cui recentemente sono tornati in Auge con un culto nato nel 2000 chiamato Di nostra signora Muerte tradotto in italiano è Il culto della santa morte.
Si sà che in messico il culto dei teschi risale agli antichi popoli atzechi e Maya, in messico si dipingono e a loro vengono attribuiti significati gioiosi spesso associati con colori e virtù.
In occidente il teschio è invece sempre stato considerato un simbolo tetro inducibile alla morte e al macabro ma non solo anche al potere e al soprannaturale, basti vedere molte cose macabre  fatte nei secoli antichi come il taglio della testa dei nemici oppure i teschi usati in macabri riti satanici.
Il fatto che si siano associati i teschi ad halloween  dipende sempre da una serie di fattori.
In passato dai druidi i teschi erano considerati come un veicolo spirituale di collegamento con energie psichiche ma poi nei secoli  con il modificarsi delle credenze e l'unione delle culture oltre ad essere diventato un elemento che simboleggia il  "terrore" di questa giornata è anche diventato un sibolo del simpatico.
Ritengo forse grazie anche alle influenze dei significati messicani associati ai teschi.

Ma halloween ha anche tante altre creature che lo rappresentano tutte associate alla morte e che fungono da spauracchio, in realtà per molte di loro le associazioni sono casuali dovute a semplici fatti naturali, altre alla semplice fantasia ma insieme fanno il fascino allegro e un po' creepy di halloween.

Spero che questo piccolo articolo vi piaccia! Alla prossima!

martedì 1 ottobre 2019

3 Mesi in festa Edizione 2!

Rieccoci qui; è Ottobre e voglio riproporvi anche quest'anno 3 Articoli mensili fino alla fine di Dicembre!
Io ce la metterò tutta ma AVVISO UFFICIALMENTE che quest'anno è un po' una Merda quindi non so madama vita fetente fino a che punto di stress mi spingerà e per me STRESS uguale mancanza di voglia di far tutto quindi probabile mega fallimento del progetto.
Comunque ci pprovo perchè ci tengo a  ringraziare quei pochi fedeli che mi seguono sia qui che in tutti i miei blog.
Ho aspettato fino ad oggi per scriverlo e nonostate il mio umore 6 metri sotto terra , ho deciso di iniziare il giro di articoli.
Come sapete cerco di mantenere argomenti a tema in quesrti articoli ma quest'anno di colori autunnali non si può parlare perchè almeno dalle mie parti ancora gli alberi sono verdi, buttano getti nuovi e figuratevi che ho pure le fragole  nel mio vasino con fiori e frutti.
Quindi l'autunno proprio non ci degna di udienza quest'anno, almeno per il momento.
 Il primo articolo che vi propongo quindi tratterà del tema FANTASMI

I Fantasmi queste creature spirituali.
C'è chi dice siano solo fantasia chi invece ci indaga seriamente, chi ci prova ad indagare seriamente e chi invece fa semplicemte l'idiota per far scena e odience.
Facciamo quindi un po' di chiarezza sull'argomento.
Sin dai secoli passati sono state  annotate in forma scritta, sia girate per forma orale numerose storie di avvistamenti di fantasmi.
Nel 700 e nell'800 era d'uso spesso fare sedute spiritiche per contattare i morti; i medium venivano considerti sia uomini di potere che fannfaroni trattati con discriminazione.
A metà 800 nacque la Parapsicologia una "scienza" dedicata allo studio di questi fenomeni e si scoprì che molti medium erano solo dei vili truffatori, alcuni però lasciarono basiti anche gli uomini che si applicavano in questa neo scienza.
Con il tempo vennero effettuati sempre più esperimenti e si cercò di creare una strumentazione che spiegasse i fenomeni di apparizioni e le presunte attività di medium che davvero dimostravano di avere una qualche dose di dono, chi non ricorda Gustavo Rol un uomo che ha davvero lasciato tracce di se e di cui nessuno ha mai capito se effettivamente aveva poteri o meno.
Purtroppo la scienza convenzionale non ha mai accettato la parapsicologia perchè i fenomeni non sono riproducibili e anche se ad esempio si registrano due evp (fenomeni di voci elettromagnetiche) a distanza di tempo nel medesimo luogo non sono mai effettivamente uguali.
Per questo la parapsicologia è sempre stata menzionata come pseudo scienza nonostante la mole di registrazioni che esperti di tutto il mondo hanno raccolto nel corso degli anni accompagnate spesso da foto e video bizzarri.
Tuttavia il lavoro di questi ricercatri prosegue e cercano sempre di inventare nuovi mezzi per comunicare e interagire con queste entità al fine di dimostrarne la certa esistenza.
Alcuni strumenti sono discutibili e appaiono un effettiva fanfaronata su più fronti, altri invece sono molto più validi e rilevano effettive tracce.
Le persone che effettuano indagini in  genere sono scettici convinti sempre ben contenti di smentire i fenomeni ma che spesso si ritrovano a dover ammettere che si hanno trovato qualcosa.
Sul piano effettivo quindi i fantasmi sono figure che suscitano sia pena che curiosità, perchè sono rimasti sul piano terreno?
Alcuni pensano per debiti con la vita, altri per morti traumatiche , altri ancora per rabbia.. Se ascoltiamo le ipotesi in motivi sono molteplici ma la certezza della validità di questi motivi manca completamente.
Questo unito alla leggenda di fenomeni e avvistamenti rende l'argomento fantasmi di estremo interesse per chiunque si ponga domande.
Attualmente  nel mondo ci sono diversi gruppi di indagine famosi, alcuni dei quali sono delle vere star della televisione americana.
I nostrani sono pochi a differenza degli  altri  gruppi esteri ma vantiamo un primato rispetto agli altri, due ricercatori nostrani hanno scattato la pima fototermica ad un fantasma.
Mi riferisco alla foto di morroello del castello di bardi e il secondo primato è dato alle registrazioni della voce di azzurrina nel castello di montebello in provincia di rimini.
Quindi due grandi risultati.
I Fantasmi non sono solo un tema dedicato ad Halloween con le sue storie gotiche e un po' tristi ma è un campo di studio vero a cui si mescolano come una tavolozza di colore magia e fantasia.
E bello guardare tutti gli aspetti del tema e spero che questa breve storia dei fantasmi vi  sia piaciuta.
Alla prossima!


giovedì 5 settembre 2019

Aspettando l'autunno

Salve a tutti!
Ormai è Settembre e credo che tutti aspettiamo con pazienza l'arrivo del beneamato Autunno.
Coperte, cioccolata calda, caldarroste, e una magia che ahimè chi vive in città e sul mare difficilmente riesce a godere. I Colori autunnali!
Le foglie in autunno sono davvero meravigliose e credo che la bellezza del girare in un bosco ammantato dei colori dell'autunno sia qualcosa di davvero magico.
Vi confesso che non si può spiegare quel che si prova girando in un bosco nel pieno dei suoi colori autunnali, ricordo che alla me stessa bambina (quando ancora viaggiavo); lasciava mozioni magnifiche.
Se  per caso qualcuno di voi che legge abita in montagna o in zone dove ci sono boschi, approfittate della prima giornata di sole quando i colori dell'autunno sono nel pieno e gustatevi la bellezza della natura.
Sapete....
Ieri mi sono domandata come vorrei vivere questi mesi autunnali e mi sono ritrovata pensare che vorrei leggere davvero tanti libri vicino al termosifone con il mio plaid addosso e con il sottofondo del rumore della pioggia.
Insomma un niente di specale se lo si guarda obbiettivamente ma se si immagina il piacere di vagare nel mondo di un bel romanzo con quel sottofondo melodico della pioggia appare un po' come un  glorioso miraggio.
Naturalmente l'autunno riserva anche tanti impegni, primo fra tutti il mettere in ordine (U.U lo confesso  quest'estate l'ho presa un po' alla spartana XD) poi vorrei fare anche dei cambi nell'arrdinamento della mia camera e dello studio ma calcolando il chaos attuale credo mi impiegheranno molto tempo e pazienza senza contare il lavoro.
Vorrei anche ripetere il ciclo dei 3 post al mese che vi ho proposto lo scorso ottobre fino a fine dicembre ma ancora è tutto molto blando nella mia mente.
Quindi a conti fatti devo organizzarmi un po' e vedere se ci riesco.
Sicuramente, distaccandomi dal sogno e tornando nel mondo reale vorrei cercare di non sprecare un opportunitàin questi mesi, nonostante la sorte si impunti a rovinarmi i programmi.
Vedremo come và. Cosa certa è che i libri cominciati lo scorso ottobre per halloween saranno ripresi e continuati!  Mi sono conservata le storie dei miei libroni da 800 e passa pagine per leggermele nei periodi freddi.
E chiudo qui.
Vi auguro tante buone cose per questa stagione autunnale e cercate di godervela, nonostante dolori, malanni e cattiverie varie.
Alcune volte lottare e impuntarsi permette di sentirsi parzialmente soddisfatti.
Alla prossimo articolo!

sabato 24 agosto 2019

Un temporale a colazione

Questa è la storia di una mattina abbastanza recente.
Sono le ore 7:00 e io nonostante sia alle tristi ultime battute di quella libertà chiamata FERIE, mi sveglio.
La prima cosa che mi arriva al naso è il profumo dell'erba bagnata e poi una ventata fresca.
Mi rigiro nel letto e si ode.. Il tuono!
Mi alzo immediatamente e corro alla finestra per vedere un microscopico bagliore. (Qui nella mia città i fulmini sono abbastanza tirchi e fanno luce smorta, mai qualcosa di veramente intenso ma bisogna accontentarsi le rare volte che fa un temporale.)
Corro a farmi il mio latte e caffè mattutino e afferro la prima merendina che trovo e mi metto  alla finestra, facendo colazione lentamente, gustandomi il rumore della pioggia; quello dei tuoni e la visione di quei rari lampi; poi mi osservo attorno.
Gli alberi bagnati con il loro verde intenso che contrasta con il grigio del cielo e sopratutto la stada vuota perchè ancora i lavoratori sono a casa a  fare la loro colazione maledendo i cartellini, gli orari infami e le potenziali beghe che gli aspettano sul luogo di lavoro.
Minuti di magia.
Recenemente ho letto un messaggio su Facebook di Elena Zanzi  una delle due grandi autrici di Somnia assieme a Federica Di Meo;  una frase del messaggio diceva che la magia si può trovare anche nella vita di tutti i giorni.
Ecco...Questo momento per me è stato un  frammento di magia, Liza ha ragione.
Un attimo davvero speciale della mia vita in cui ho potuto gustarmi un momento magico con i ritmi che volevo io, con profumi e suoni che mi ricordano le mie amate montagne, che sono tanti anni che non vedo.
Nel buio queste piccole cose rappresentano un frammento di luce che  si instaura nel cuore come una piccola pietra preziosa.
Non sono regali od oggetti che fanno la felicità, che ti lasciano davvero qualcosa dentro, sono questi speciali momenti che definirei fuori dall'oscuro controllo della vita.
Purtroppo sono rari ma quanto si vivono vale la pena raccontarli.
La prossima votla che c'è un temporale dalle tue parti (nturalmente se non hai impegni o il lavoro) prova a svuotare la mente e gustarti semplicemente profumi e rumori bevendoti un thè o un caffelatte, ti posso giurare che vedrai il mondo in uno spettacolo veramente unico.
Vedrai una scheggia di magia.
Alla prossima!

giovedì 6 giugno 2019

Biip .. autocensura...quando si vede un video su yputube che ti fa impallidire

Dovrei fare polemica..... Mamma mia quanto vorrei far polemica! Ma non la facio. Sono BRAVA.
Però mi picca sentire certe cose, mi fa male sentirle e allora la vena acida sale, sale .. e sale ancora.
Che succede? E tutta colpa di video visti su youtube.
Dovete sapere che io amo profondamente la pratica della color therapy e adoro i coloring book..ovvero detto in italiano I libri da colorare per adulti.
Molti non lo capiscono considerandoli a priori "da bambini" senza minimamente indagare su quali benefici possano portare e chi pratica questo hobbies.
Fino a questo tipo di parere per me è tutt'ok..Perchè?
Perchè mi dico; ok sei bertuccia che non t'informi amen pazienza e tanti saluti.
Approposito per chi volesse  avere una piccola nozione,  questi disegni da colorare per adulti non sono solo "un ritorno all'infanzia"  con funzioni distensive; lo stress non te lo togli nemmeno colorando,  solo che a fine lavoro provi una bella sensazione nell'osservare come è venuto.
Il vero pregio di un buon disegno da colorare è che mette alla prova il tuo spirito artistico, non solo nella pratica di osservare quel disegno iniziale ma anche nel tentare di renderlo più bello di quello che è già di suo.
Il secondo pregio della color therapy è che  mette alla prova la tua conoscenza e capacità di usare il colore, quindi diventa un esercizio artistico per imparare a destreggiarti con luci e ombre.
Se poi vuoi pure tentare di replicare il disegno a mano ti fornisce  un modo per fare un esercitazione di disegno.
E questi come si può notare sono tutti pregi di questo hobbies che non diventa quindi solo antistress ma anche un mezzo per acuire la capacità di osservazione, il senso estetico e artistico e ti fornisce anche un modo di vedere il bello e imparare ad usare il colore.
Ora vi domanderete il perchè della polemica; cosa ho visto su youtube che mi ha fatto inorridire.
Ebbene....
Trovo per caso un video di youtube con una italiana che dice di  "collezionare libri di color therapy" Ok mi dico, interessante. Finalmente anche in italia si vedono persone in grado di aprezzare questa pratica  guardata nel nostro paese con la puzza sotto al naso.
E questo lo dico perchè dovete sapere che nel nostro paese, si rifiutano di importare tantissimi titoli  ma non solo importare, anche tradurli ed editarli bene; perchè capita spesso che nei libri tradotti si ritrovino immagini tagliate mentre invece originalmente erano delle double page, ovvero un disegno a pagina doppia; quindi vi informo che questi libri è possibile trovarli unicamente su amazon o ali express.
Internet è una risorsa su questo siamo daccordo, ma quanto sarebbe più interessante vederli in  vendita nei negozi e poterli visionare veramente invece di doverli comprare a scatola chiusa con magari al loro interno storie in inglese che se non sai la lingua nemmeno puoi leggerti.
Certo qualce libretto si trova nche qui ma  di veramente infima qualità ed espressività. Ad esempio mi sono ritrovata davanti in ibreria libri che si intitolavano : Col cazzo o roba del genere.. e non sto scherzano,  sono quelle classiche satire che francamente fanno piangere, con la parolaccia scritta in mezzo alla pagina in font gigantesco e attorno i fiorellini...
Cioè... non chiedetemi da dove sono usciti fuori perchè non voglio saperlo.  So solo che un buon rispetto per questo genere di prodotti non farebbe schifo, perchè non è vero che non si vendono.
E inoltre il genere di titolo che vi ho citato, personalmente io  sul titolo e sulle pagine di un coloring book lo trovo di cattivo gusto; ma vabbeh.
Ok chiudiamo questa digrassione e torniamo al  famoso e incriminato video.
Mi metto a vederlo tutta contenta e  chi ha girato il video si mette a dire: perchè devo coloralo ? Sono così belli così come sono!
Poi sfoglia un altro libro.. cioè ma guardatelo, mica sono matta a colorarlo, è perfetto così com'è.
Non ho colrato niente nemmeno qui ma li compro tutti, li sfoglio....
Cioè ma perchè spendi soldi se non li fai?
Che senso ha comprare un libro di color therapy se non ti impegni a cercare  la tua vena artistica e migliorarla.
Lo compri solo per sfogliarlo quando ti piglia il ticchio? Non ha senso! A sto punto butta i soldi nel gabinetto e ti fai un favore.
Cioè io  rimango basita quando sento queste cose. Ok che uno è libero di spendere soldi dove gli pare e fare quel che gli pare con quel che ha comrpato, ma qui travi completamente il significato di una pratica utile e appagante che insegna anche molto.
Per me è triste vedere tutta questa mancanza di apprezzamento vero per questa pratica.
Anche il più incapace può riuscire a migliorare grazie alle color therapy, non solo perchè riesce meglio a capire l'uso del colore ma anche perchè fare color therapy ti fa tornare la voglia di applicarti nel disegno.
Io avevo smesso di disegnare finita scuola d'arte perchè i professori per 4 anni avevano manifestato disprezzo per ogni disegno .. (Nota: io disegnavo fino alle 4 di mattina spesso, quindi figuratevi quanti disegni consegnavo al professore) e quindi mi avevano sinceramente fatto provare disgusto per la pratica del disegnare.
Ho fatto 10 anni senza toccare una matita, (Si sono grandicella, ma ha importanza quando si ama l'arte e si vuol fare arte e mostrare il bello in un mondo nero peggio del carbone?
La risposta è NO!)
Personalmente vi comunico che da quando ormai 3  fa  ho incontrato le color therapy, io ho ripreso a disegnare e informarmi sul disegno, mi è tornata la voglia di mettermi alla prova e destreggiarmi, scoprendo un vero mondo che i miei professori con la loro statica frase "RICOPIA UGUALE" e nessuna spiegazione o approfondimento, non me l'avevano neanche fatta sospettare.
Cioè è stata una riscoperta di un piccolo frangente di me che ho trovato bellissima e che mi ha lasciato una picola scintilla di vitalità.
Quindi capendo a fondo quanto questo hobbies ben utilizzato possa dare, sentire certi commenti..perdonatemi ma devo dirlo, STUPIDI mi ha lasciato basita e amareggiata.
Mi irrito perchè è un altra dimostrazione che nel nostro paese nessuno ha ancora capito la meraviglia della pratica della color therapy ; mi intristisco  perchè speravo veramente di  iniziare a vedere in giro  persone con un vero interessamento per questa pratica.
Vorrei far polemica aperta ma ripeto, mi cucio la bocca. Spero solo che magari  nascoste quà e la ci siano persone che amano davvero questo hobbies.
E se questo piccolo articolo vi ha lasciato un po' di curiosità,vi invito a provate a cimentarvi con un disegno da colorare, potete trovarli anche free su pinterest, basta iscriversi al sito; non sarete van gogh ma vi concedere un esperienza che se amate il disegno e il colore vale sicuramente la pena fare.
Alla prossima!

domenica 12 maggio 2019

Essere...

Questo è un articolo un po' particolare.
In passato mi è già capitato di farvi post in cui riflettere sui vari comportamenti e sulle potenziali conseguenze, su quanto basta poco per dare gioia e serenità a qualcuno; tutti articoletti che bene o male sapevano di predica anche se l'inento non era quello; ma solo il far notare quel che c'è di sbagliato e quanto si può soffrire da quel comportamento errato.
In questo articolo invece voglio parlarvi di un concetto più onirico. Un  qualcosa che non è definito ma che è una variabile.
Nella mia vita ne ho passate tante anzi tantissime e ancora  ogni giorno ho qualcosa che non mi soddisfa eppure la domanda che sempre mi frulla nel cervello è: Ma è davvero necessaria la soffernza? Perchè?
Quel perchè è un martorio certe volte ma alla fine la risposta è sempre la stessa per tutte le volte che rifletto: Dipende dalle casualità dettate dalla vita e dai comportamenti errati delle persone che  "dal loro punto di vista" e senza rendersene minimamente conto calpestano  l'anima di qualcuno e il suo essere.
Ecco qui sorge la parola chiave di questo post ESSERE....
Noi siamo; Noi viviamo esperienze che ci fanno maturare e crescere; Noi sviluppiamo i nostri ideali e un ego smodato; Noi calpestiamo e ignoriamo quel che c'è di bello  e sacro per i nostri fabisogni, la nostra sete di denaro e la nostra arroganza.
Tutto è dettato semplicemente da questo, muoversi come un carro armato travolgendo tutto.
Ora molti sicuramente attaccheranno a parlare di aiuto alla gente povera, di aiuto ai malati, di soldi donati alla chiesa per le attività verso i poveri ecc.
Poi si attaccherà a nominare Dio, i santi e tutta la compagnia....
Ma chi si è mai fermato a riflettere su quale  sia davvero il modo giusto di essere, di fare o di definire dio?
Pochi e forse nessuno, perchè è un argomento troppo su larga scala, di cui molti neanche percepiscono la grandezza.
Viviamo in un mondo basato da esigenze ed esperienze e su quelle viviamo, sui dolori maturiamo il nostro io e la religione; il modo di credere o di non credere è sempre imputato da qualcosa dentro di noi e dall'ambiente circostante.
Mi è sempre rimasta in mente una frase ma non ricordo dove l'ho sentita; e dice sostanzialmente questo:  E facile credere in qualcosa quando si ha tutto dalla vita; E difficile crederci quando non si ha nulla per crederci.
Di contro i religiosi dicono che è proprio nel momento in cui non si ha niente che si percepisce la grandezza di Dio.
Dio.. un essere conosciutissimo e chiamato in mille modi da mille religioni ma lla fine sempre di lui si parla.
Tutti attaccano a parlare dei grandi contatti avuti, dei miracoli, della bellezza della fede oppures e non credenti sorridono e dicono che di sogni si campa bene ma a conti fatti è solo la quotidianeità che conta e il portare il pane a casa.
Noto solo io l'ambigiutà di tutta questa situazione?
Recentemente mi è capitato di leggere  libri e vedere documentari in cui si parlava di fede e di essere.
Chi cercava di far capire ma al contempo di portare il lettore dalla propria sponda, chi si limitava ad esporre i fatti dicendo al visionatore indirettamente "pensaci sopra".
Vedendo e leggendo e sommandolo al periodo di umore nero che vivo attualmente a me è "apparsa alla vista" (definizione molto onirica, perchè di visivo non ho visto niente) una realtà che ho definito con il sorriso Bizzarra.
Il fatto che si parla di Dio, Si vivono esperienze su Dio; si parla di mondo, si soffre per eventi del mondo ma nessuno e ripeto nessuno ha mai pensato che infondo la luce di quel Dio che tanto cerchiamo in questa vita oscura  la abbiamo sotto agli occhi ogni giorno.
Molti ora faranno il sorrisino come a dire SEI DEMENTE  ma a me non me ne frega niente. Io dico una realtà e ragiono sui fatti nient'altro, ma qui non posso dire di parlare di fatti e ne convengo, perchè questa è pura teoria; però è una teoria basata sulle circostanze.
Ho notato alcune cose definiamole assurde che vorrei portare alla nota di chi mi legge e poi a ognuno la sua valutazione ma a me appaiono strane e forse chissà è davvero un modo di vedere il "misterioso Dio" che tutti credono?
Non lo so; ma io personalmente in Dio credo ma ci credo in base alle mie esperienze di vita.
Non ne ho tante di positive ma quelle che ho avuto er me sono state importanti e quelle brutte sebbene le abbia odiate ho capito che avevano un altro lato della medaglia.
Tutto questo mi ha portato a dirmi: ma fose Dio è davvero vicino alle persone?
Mi sembra ridicolo dire questa frase e onestamente capisco chi mi darà della matta arrivato/a a questo punto della lettura ma come al solito mi è saltato all'occhio e poi come al solito ci ho rimuginato sopra.
Posso dire di avere una risposta concreta? NO! Posso propinare grandi concetti onirici? NO!
Quel che posso dire ragionando personalmente è che molto spesso si capiscono i significati dei fatti molto tempo dopo che sono avvenuti e che è strano riuscire a notare in queste signolarità come un impornta divina.
VI FACCIO UN ESEMPIO che è capitato a me personalmente l'altro ieri.
E un  fatto stupido, talmente stupido da far sbellicare dalle risate; eppure mi ha portato a ricordarmi  qualcosa.
In pratica; io ho problemi ai denti ma è da un po' che non ne soffro; quindi semplicemente me ne campavo nella mia beata incoscienza ed ho preso una paura cane mentre mangiavo; questo mi ha fatto ricordare che devo fare attenzione  con certi cibi.
Ridete pure ma voi non rischiate di tornare a mangiare omogeinizzati a vita; IO SI! e in questa paura cane io ci ho visto anche un campanello di allarme un monito, di cui ringrazio il cielo se è suo l'intervento.
UN ALTRO ESEMPIO DIVERSO: E stato il notare come a seconda del mio umore io percepisca quel che ho intorno in maniera differente.
Anche qui significa fose una traccia di Dio?

ILLAZIONI! TUTTE STRAMALEDETTE ILLAZIONI! Non ci sono prove e qui sta il punto. Io posso dire di credere o di non credere; posso dire di fare o di non fare  ma alla fine di concreto Non ho un bel niente.
E qui giungiamo al punto cruciale di tutta la discussione in corso ovvero quell'Essere che cito nel titolo del topic.
Tutto quel che facciamo diciamo e percepiamo dipende dal nostro essere; non c'è un arbitraria certezza.
Fare beneficenza perchè senti che Dio ti chiede questo, Odiare l'unierso perchè tutti i fatti ti portano a ciò.
Dipende tutto da noi, sono conseguenze a fatti e reminiscenze nostre. Per me la vera manifestazione di Dio la trovi nell'evento inaspettato di ogni giorno; nel capire qualcosa  che a suo tempo ti ha fatto incazzare, bestemmiare e nel percepire che infondo, infondo, ti ha fatto essere pronto ad altri eventi futuri.
Dio è nel fiore che vedi in un momento triste e ti lascia commozione ed un qualcosa che senti prezioso dentro; è nel capire che sebbene ti sia andata di merda hai capito almeno che non devi mollare.
Nella semplicità più insulsa insomma.

Da ultimo vi spiego perchè ho affrontato questa strana discussione. Ultimamente ho notato sia nelle televisioni che nei discorsi della gente, una gran enfasi a fare il bene intedo con donazioni, volontariato ecc., seguire la religione, pensare ai grandi cattivi della storia, al non portare rancore e bla bla blà; all'essere  positivi  e ad avere la grande guida spirituale per rinnovare la comunicazione con Dio.
Dibattiti tra fede e non fede e milioni di altre teorie illazionistiche senza fondamenti e infarcite dai commentini di psicologi, santoni ecc.
La realtà è ben diversa e la viviamo; teorie , fondamenti super mega illuminati non stanno a contatto con la terra materiale; ma se vogliamo trovare la bellezza, la serenità e perchè no anche la fede è solo  in quella quisquiglia idiota che la possiamo trovare.
Un arbitrarietà  assurda, ma anche nel brutto a volte dopo tanto tempo riesci a percepire che forse, se andava diversamente, non saresti mai riuscito a raggiungere quel qualcosa che ora è importante per te.
Una realtà che fa arrabbiare e che non è facile da accettare ( non ci riesco a pieno nemmeno io che ve la sto riportando.)
Alla fine concretamente la mia idea è che se vuoi vedere la luce non hai bisogno di fare grandi cose o grandi sacrifici; quelli li fai per sentirti importante e utile; Dio lo trovi ovunque sotto agli occhi ogni giorno basta solo percepirne l'impronta  che lascia.
Io la vedo così per quanto possa sembrare stupido e infantile; con tutto sto bombardamento di grandi ideali e grandi crimini, ci tenevo semplicemente a far quillare questa piccola campanella  che è la mia personale visione della questione.
Poi come sempre lascio a chi legge ulteriore riflessione; ma  sentivo la necessità di far notare questa piccola cosa.
Perchè alla fine è solo quel che siamo che sancisce quel che lasceremo di noi nel mondo.
Io personalmente non credo che lascerò mai nulla ma mi sento già soddisfatta all'idea  di lasciare un momento di riflessione oppure una risata se vi starete sbellicando.
Alla prossima!

lunedì 6 maggio 2019

La magia di un giro in bicicletta

Qualche giorno fa ho deciso dopo tanto tempo, di fare un  giro in bicicletta.
E stata l'ultima giornata di sole prima del maltempo.
Tirava un gran vento ma l'ho sentito solo una volta arrivata in zona mare; durante il mio percorso era più che altro un venticello intenso ma non fastidioso; gli uccellini cinguettavano e le strade erano abbastanza calme e gli alberi di acacia emanavano un profumo adorabile.
Quel giorno doveva esserci una manifestazione in zona mare, ma quando sono arrivata io non c'era nulla di preparato, come già detto tirava un gran vento che sollevava la sabbia facendo una sorta di foschia in quella splendida giornata di sole; anche l'aria era piuttosto fredda.
Stranita, ho provato a chiedere ad uno dei locali al mare che non sapeva nulla e mi ha rimandato ad altre persone; alla fine nessuno sapeva nulla e dato che stavo cominciando a sentire freddo ho rirpeso la bici e me ne sono andata a fare un giro in centro per negozi con tanto di tappa al bar dove ho preso un bel cappuccino con i miei classici biscottini di accompagnamento..Perchè credo che tutti lo sappiate  che il cappuccino solitario è eretico XD Bisogna per dovere spirituale e di ingrasso accompagnarlo con un buon dolce, Altrimenti che attimo godurioso è?
E stato un bellissimo pomeriggio in cui sono riuscita a godermi ogni attimo.
Non è andato come lo avevo programmato; perchè il mio programma inziale era mangiarmi un gelato mentre guardavo la manifestazione ma a conti fatti forse è andato anche meglio e come ricordo della giornata mi sono comprata anche l'ennesimo libro.
Poi sono tornata a casa e le solite rogne quotidiane  mi sono saltate addosso come bestie feroci ma vabbeh...

Questo è il racconto veloce di un pomeriggio... Per molti che leggeranno sono solo parole di una normalissima giornata ma quel che è importante non è quel che ho fatto ma il sapersi godere quell'attimo.
Quindi questa volta non voglio spiegarvi la magia, vorrei che provaste a riviverla con la vostra immaginazione.
Come si fà?
Prendetevi un minuto in solitara, scacciate tutti i pensieri della giornata e immaginate di pedalare e sentire l'aria sul viso, il profumo dei fiori, il canto degli uccellini, la fatica del pedalare e l'attenzione ai particolari.
Quando arrivate al centro e vi fermate, provate a  vedere le vetrine dei negozi e immagiare quel momento al bar passando a sorseggiare il cappuccino mangiando un po' alla volta il biscotto con calma senza fretta, schizzando quel che vedete sul vostro schetchbook e per finire godetevi l'immaginare il vagare fra i libri guardando le copertine, leggendo i titoli e le trame.
Poi aprite gli occhi, fate un profondo respiro e il giorno dopo provate a viverla di persona.
La magia apparirà da sola, nell'attimo e nella calma del tempo passato momento per momento.

giovedì 18 aprile 2019

Momenti e momenti

Ci sono momenti in cui il nulla sorprende e momenti in cui vedi qualcosa di magnifico ma non lo caghi nemmeno....

Per il primo articolo dopo i  2 passati del dilemma... Parto con questa piccola stranezza.
Mi è capitato di notarlo quasi per caso, a volte piccole cose  come un pensiero su un oggetto che hai da una vita ti lasciano  sospreso, altre volta invece noti grandi cose e semplicemente non provi niente.
A me incuriosisce notare queste... Chiaiamole sfumature.
Se faccio caso a queste quisquiglie mi vien da domandarmi perchè prima di quel momento io non ci abbia mai fatto caso.
E una stupidata me ne rendo conto, eppure stranamente ti lascia qualcosa su cui riflettere.
Non capita solo in questi frangenti,  una cosa che almeno a me sorprende veramente tanto è il  notare in cose che apparentemente mi cadono sotto agli occhi insegnamenti o motivi per trovare  una riflessione sulla vita e sui motivi per cui vale la pena sacrificarsi ogni giorno a vivere.
Ad esempio: Recentemente ho letto un libro comprato più per uno sfizio storico che ne per altro.
 In libreria appena preso in mano quel libro, ho sentito la classica attrazione.
Ho cominciato a leggerlo e al suo interno ho trovato tanti pensieri che mi spingevano a riflettere su quanto si possa trovare il bello anche nel nietne e a quanto magari un unico oggetto in una stanza vuota possa comunicare tanto.
E una filosofia dei teisti zen questa; (il libro è un saggio scritto nei primi del 900 da un giapponese ed è uscito per lindau nel 2018 se lo volete recuperare si intitola: Lo Zen e la via del Te) ma personalmente a me mi ha dato diversi motivi di riflessione.
Nella nostra vita trovare il bello nel brutto è sempre più difficile.
Come avrete sicuramente notato, i miei post sono cambiati molto ripetto a quando scrivevo  di quant'era bella la margherita vista nell prato.
Questo perchè anche nella mia vita la classica merda da spalare è aumentata a dismisura; eppure ho sempre voluto credere ostinatamente che se lo cerchi davvero qualcosa di bello lo trovi anche affogando   nella puzzolente melma marrognola, e che anche se le cose belle le  scopri con molto ritardo bene o male acquisisci un occhio per scorgerle in fuuuro.
Però la vita questa  cosa oscura sembra sempre volerci dare conferma che  c'è solo  cenere  e pezzi di vetro taglienti al mondo.
Come riuscire a vederlo il minimo bello se c'è veramente?
Qui ci ricolleghiamo al titolo, ci sono momenti e momenti. E io penso che i momenti in cui scorgi il sole in una mollica di pane possano anche portare a un cambiamento radicale della propria filosofia di vita.
Non è semplice; anzi è la cosa più complicata che esista, ma è bello porsi domande e sapere che c'è quel qualcosa, che ci sono insegnamenti da trarre anche dal nulla... l'unico problema è essere perspicaci nel notarli.
Soprattutto quando si è sottoterra  di umore e desiderio di campare; me ne rendo conto per prima, è difficile vedere questi definiamoli imput  di bellezza nella vita, comprenderli e non considerarli un metodo schifoso per ribadire un concetto che trovo orrendamente stupido : " la vita è bella"...
Non mi dilungo sui perchè trovo questa frase orribilmente stupida, sappiate solo che la considero tale e che odio profondamente sentirla pronunciare per precisi motivi; ma nonostante questo, mi sento di dire che forse la bellezza da vedere non è quella che si percepisce con gli occhi, quindi capita il momento in cui riesci a scorgere una belezza oltre la vista quando il tuo occhio incontra un motivo di riflessione e capita anche il momento in cui la montagna ti appare insormontabile e non ci trovi nulla di speciale.
Però il prestare attenzione è una magia incredibile della nostra anima; Quindi   non dimentichiamo mai di riflettere e riflettere ancora, perchè  la magia si trova sotto ai cumuli di merda della vita ed è piccola, ma quando trovi quell'imput giusto splende come il sole.
Acuire la mente Acuire il cuore..E questo vale sia per me che per tutti.

Spero questo articolo vi sia piaciuto, ero incerta se parlarne perchè sembra sempre di fare la predica del piffero ma altresì trovavo bello e interessante cercare di comunicare un concetto così effimero  che però può  condurti a notare delle perle davvero preziose che devi solo imparare a capire e utilizzare.. Per la classica saga PIU FACILE A DIRSI CHE A FARSI.
Alla prossima ^^

giovedì 4 aprile 2019

OK Mi è stata fatta luce sull'oscura faccenda

Ho visto la luce grazie a un saggio conoscente di internet e quindi  ora mi reputo ronta per partire alla riscossa.
Vi spiego  quello che l'amico di forum mi ha spiegato e spero possa essere di aiuto a tutti.
AVVISO: Posterò lo stesso identico messaggio su tutti i blog , spero così dif are un po' di informazione per altri blogger in crisi come me.
Innanzitutto Rendo omaggio a Pein per le sagge spiegazioni.

Pare che questa legge nera com ormai la definisco funzioni in questa maniera : Se un blog o sito non ha traffico  di 10 milioni di click al mese non deve ricorrere a un filtro chiamato upload filter.
Finchè il sito non da un reddito a chi lo possiede per volume pubblicitario, o perchè è un no profit , nessuno può dire nulla su quello che posti.
Iblog non momentizzati non devono chiedere alcun permesso per postare roba di altri  come ad esempio immagini.
I siti che guadagnano devono  rispettare 2 condizioni, avere 5 milioni di utenti unici mensili come media oppure 10 milioni di euro come fatturato.
Questi siti con questi requisiti dovranno impostare il suddetto filtro e chiedere i vari permessi.

Questo è quando e quindi ora i risultati.
Da che mi ha spiegato e quindi ho capito, posso continuare tranquillamente ad aggiornare i blog come ho sempre fatto, quindi per me si riapre una porta.
 Stay tuned per i prossimi contenuti!
Alla prossima! E sarà prima della fine di APRILE devo recuperare!!!

martedì 2 aprile 2019

Futuro e Tristezza per i miei Blog

Ciao a tutti! Vi chiederete come mai a Marzo ho evitato di postare.
Dovete sapere che io ero una di quelle che sinceramente sperava che i dritti come la libertà di espressione ed opinone in internet non venissero calpestati.... Una di quei sciocchi che sperava che le sagge opinioni espresse da quelli della fazione wikipedia che parlava di libertà artistica e  di informazione  avessero il loro effetto...Invece non è accaduto e purtroppo siamo entrati nell'epoca più buia che internet possa mai avere incontrato.
Per me è una tristezza infinita che mi ha fatto sinceramente passare oltre alla voglia di postare sui blog, perfino la voglia di cercare qualcosa di buono in questa  situazione che vedo nera e con un futuro ancora peggiore di cui preferisco chiudermi gli occhi pur di non vederlo.
Ora sinceramente sto riflettendo su cosa dovrei parlare nei miei blog con una legge che dice che non posso pubblicare una sola parola appartenente ad un libro perchè devo pagare, che non si può fare quello, parlare dell'altro, che l'espressione artistica si paga ecc. ecc. ecc.
In pratica.. non c'è più nulla di cui si può parlare e su cui si può riflettere e non si può esternare alcuna forma d'arte.
Ora verrete a dirmi: Ma guarda che questo blog si salva, infondo qui parli solo di cose che potrebbero dare un attimo di gioia oppure ci sciorini  irritanti tentativi di riflessione sperando  che magari diano conforto a qualcuno o un  aiutino spirituale a qualcuno.
Certo avete ragione, Petali si salva... Ma tutti gli altri miei blog? Come si può parlare di un autore se non citi almeno una frase caratteristica del suo libro?
Come puoi esternare un insegnamento appreso da un libro e spiegarlo se quel frammento di libro non puoi citarlo perchè per citarlo devi dare soldi a destra e manca e magari ti inviano pure la fattura?
Che devo dire? MONDO SCUSAMI ma sto PERPLESSA.
O ancora come posso parlare di una marca di colore o di un quadro, se non posso citare nomi o ad esempio postare immagini di rappresentanza perchè si chiedono ancora soldi?
Come sapete bene, i miei blog sono fatti unicamente per condividere informazioni, per cercare di mostrare qualcosa di bello ma anche per fare un po' d'arte con le mie misere capacità.
Non ho mai preteso soldi ne mai li vorrò, perchè ritengo che il principio con cui internet è nato ovvero LA CONDIVISIONE DI INFORMAZIONI, LO STRINGERE NUOVE AMICIZIE SU FORUM COMMUNITY, L'APPRENDIMENTO DI ARGOMENTI CHE NON CONOSCI Grazie anche a discussioni, su forum , chat e articoli vari di rete sia qualcosa di bellissimo.
Ora invece sinceramente mi ritrovo a non sapere che contenuti postarvi in giro per i miei blog.
La cosa mi intristisce ma boh spero continuando a rimuginare di riuscire a trovare qualcosa di ugualmente interessante.. anche se temo che forse a lungo andare la gran parte dei mie blog morirà e con loro una piccola parte del mio cuore.
Lo so sembra un pianto strappalacrime ma mi sentivo di comunicarvelo perchè se mi seguite su tutti i miei blog sapete bene quanto io ci tenga a fornirvi semplicemente degli articoli interesanti, ora invece non potrò nemmeno recensirvi un libro postando la trama.. E anche se l'ho fatto poche volte perchè di libri che considero altamente validi  ce ne sono molto pochi, quelle poche volte mi faceva piacere parlarvene e farveli conoscere.
Ora non so come mi orizzonterò ma vorrei dirvi che mi sforzerò al massimo su ogni blog per cercare di postarvi qualche contenuto ma francamente non so quanto riuscirò a postare.
Ad esempio su  creativo laboratory  prima dell'avvento della legge stavo studiando l'idea di postarvi un articolo sulla qualità del fantasy classico (tolkien e co.) rispetto a quello moderno ma ora con sta legge è saltato tutto quindi me ne dispiaccio molto perchè sarebbe stata una bella discussione con anche la possibilità di avviare un confronto su scrivere e leggere ma  come vi ho detto, hanno killerato l'idea prima ancora che nascesse quindi semplicemente, vedrò..
Mi dispiace veramente tanto ma al momento proprio non so neanche che temi trattare, quindi, vi chiedo di pazientare, perchè riuscirò a farmi venire in mente qualcosa prima o poi, ma se avete qualche tema che vorreste sentire trattato nei miei blog, vi prego lasciatemelo scritto nei commenti e ditemi il blog sul quale lo vorreste leggere, io cercherò di fare del mio meglio, anche se purtroppo sarà possibile dire solo opinioni senza  lasciare alcuna informazione come nelle epoche buie del medioevo...
Non ci si può fare nulla,, sono triste e Amen.
Alla prossima! E prometto che entro fine mese troverò nuovi articoli, di cui parlarvi.

venerdì 22 febbraio 2019

Quello che ci si dimentica lungo la strada

Capita spesso di dimenticarsi qualcosa e poi ricodarselo molto tempo dopo dandosi dello sicocco/a per averlo dimenticato.
Magari era qualcosa da fare  a cui tenevamo. Allora ci si dice: pazienzza.
Tutto normale Eppure...

Qualche giorno fà mentre ragionavo su un racconto mi è capitato nuovamente di notare quanto spesso ci sfuggono piccoli dettagli che magari hanno la capacità di dare il colore ad una scena di un racconto, oppure ad un disegno e perchè no! Anche alla vita reale.
I dettagli sono qualcosa che ci fa vedere il mondo nella sua interezza; mi sono ritrovata a dirmi questo eppure in contrasto, si può anche affermare che la vita reale è così oppressiva e stronza che anche volendolo con tutto il cuore, non ti permette di percepire la bellezza di qualcosa di minimo.
La scoperta dell'acqua calda diranno in molti eppure, nonostante sappia anche io che avete ragione, a me è capitato di farci caso.
In un racconto scritto è certamente più facile notare quel dettaglio che ti è sfuggito sopratutto se pratichi quella santa arte chiamata rilettura del proprio testo scritto; però alcune volte quando  ci riesci anche nella realtà è davvero bello notare i dettagli; ti rende la vita un po' magica dandoti un piccolo senso di gioia.
 Non voglio fare un post di filosofia e perdere il tempo con gli sproloqui a cazzo che considero praticamente inutili, ma mi faceva piacere anche come contenuto riportare questo argomento.
Chi mi segue dagli albori di questo mio piccolo blog sa bene che qui cerco semplicemente di trovare il bello nella merda che ci circonda e di donare (se questi miei articoletti riescono a farlo ovviamente; ) una piccola lucciola in quel buio eterno chiamato vita.
L'argomento di oggi; ovvero, il concetto del piccolo dettaglio che noti per puro caso e  ti lascia semplicemente senza parole, dandoti quella piccola e intensa emozione mi è apparso affascinante da narrare.
La mente umana presa dai problemi, dal lavoro sempre più antipatico (perchè ce lo rendono antipatico) dai malanni e sempre più spesso dagli scazzi e dalla stanchezza; fin troppo spesso non percepisce i dettagli di qualcosa che ha davanti.
E probabile che ti accorgi di un dettaglio.. (portiamo un esempio a caso di un vaso. Ti accorgi magari che uno dei fiori dipinti sul tuo vaso ha diverse sfumature di colore mentre gli altri sono a tinta unita neutri.)
Questo ti può sorprendere sia piacevolmente che irritare , la verità è che qualunque sia stata la tua reazione l'emozione di quel momento ti ha lasciato qualcosa.
Se l'accorgersi di un dettaglio lascia piacere e stupore, avverti gioia ma anche una commozione  e quindi per un momento che dura meno di un secondo ti sei sentito felice di essere vivo, di aver percepito quel che hai percepito.
Mi domando se sono solo io a trovare incredibile tutto questo.... Certo dipende dalla mente e dalla nostra percezione psichica ma comunque ha un che di magico a mia opinione.
Ragionare su questo e descriverlo non è facile ve lo confesso apertamente. Vorrei potervene parlare in maniera più adeguata ed esaustiva ma  con un sorriso posso dire che non riesco a trovare le parole adatte a descrivere questo piccolo momento di scoperta.
Nel momento in cui si percepiscono i dettagli a cui non si fa caso sembra di aprire gli occhi e trovarsi in un mondo diverso, questo mi fa capire quanto possa essere monotona la vita odierna il cui unico spunto è fare le stesse medesime cose tutti i giorni come una macchinetta perchè la nostra società impone che bisogna essere  delle pedine  servitrici delle aziende che fanno l'economia; con i classici cartellini entra ed esci e di una tipologia di mercato che ha in mente un unico concetto IL DENARO.
La vita è questa lo sappiamo tutti ma appunto perchè è incentrata in questi canoni per tutti alla fine è sempre uguale.
Lavoro, faccende domestiche, tv, qualche uscita se capita l'occasione e in quattro e quattr'otto passano le giornate, le settimane e i mesi.
Notare  un dettaglio spezza questa routine  ciclica del colore del carbome e ti apre una porta nuova.Ritengo sia per questo che sia tanto piacevole e bello notare i dettagli di qualcosa sopratutto se lo abbiamo sotto agli occhi ogni giorno.
Personalmente mi piacerebbe avere la mente più aperta per riuscire a notarne ogni giorno ma concordo con chiunque lo stia pensado in questo momento che è chiedere troppo.
Quindi con amarezza dobbiamo accontentarci.
Spero di essere riuscita a comunicarvi qualcosa di nuovo e interessante. Alla prossima!

venerdì 18 gennaio 2019

I Vampiri scrivono di notte! XD

Ore 1:17 e tutto va bene! A parte che ho un sonno cane. XD
Ora chi mi legge dirà: Ma che ca...  scrivi a quest'ora se hai sonno? Fila a dormire vah!
E invece no!
Come ho scritto su Luce l'altro mio blog i giorni scorsi, sono malata di Blogghite acuta ovvero voglia di scrivere sui miei blog! Colpa dei 3 mesi passati a scrivere 3 articoli mensili. E quindi potevo andarmene  a letto pensando... Vorrei scrivere un articolo su petali ma che mi invento?

Non mi invento niente ma eccomi qui, con una gran voglia di  scrivere 4 parole e spero far sorridere voi  che mi leggete con questa pazza intro da vampirello notturno.
Di argomenti da raccontare ne ho pochi ;  recentemente mi sto vedendo in tv Life Below Zero e  mi domando come fa quello svitato che se ne va in giro a  cacciare per i boschi e che si manga occhi di animali a non essersi preso qualche mlattia virale.
E una cosa talmente barbara che sembra di essere tornati alla preistoria. Nella trasmisisone diceva che non si cambiava da 5 giorni.. cioè ma bleargh! Che sporco.
Mistero sulla salute di ferro che ha! comunque è bello pimpante e in salute nonostante se ne stia quasi al polo nord senza lavarsi e senza un gabinetto.
Il resto della mia vita purtroppo sono faccende domestiche e lavoro e di brutte faccende in corso c'è lo smontaggio dell'ambaradan di natale che sto prendendo con tutta la calma del mondo.
Oggi ho provato a continuare il capitolo della trilogia fantasy che sto scrivendo ma... dopo aver scritto 3 pagine intere.. vado a rileggerle e il pezzo fa nuovamente schifo.. sembra la telecronaca di un piatto di sogliole... Overo non sa di un accidente, mentre invece dovrebbe essere super triste e drammatico.
Sto capitolo mi fa vedere i sorci verdi. i pezzi li devo sempre riscrivere 4 o 5 volte e non vengono mai soddisfacenti e dire che alla trama e al modo di esporla ho pensato al millimetro ma c'è qualcosa sempre che non funziona e non riesco a capire cosa anche se penso dipenda dall'esposizione dei fatti che non è fatta con quelli che dovrebbero essere i suoi giusti criteri narrativi.
Non riesco a renderne l'espressività degli eventi ne a mosrare chiaramente le emozioni del momento a mia opinioe. E  snervante ma  continuerò a rscriverlo all'infinirìto se fosse necessario; il capitolo deve venire bene e fornire al potenziale lettore (se mai ne avrò uno) una bella dose di attacchi cardiaci.
Come? Sono un omicida O.O?
 Ma scusate egregi funesti lettori miei.. Che gusto c'è a leggere una storia  se non ti fa  venire il classico colpetto al cuoricino? A_A
Purtroppo però se il colpo non viene a me di sicuro non verrà nemmeno ad un potenziale lettore, quindi sono costretta ad essere cattiva con me stessa e fare una bella linea sulle pagine scritte con un bel distintivo bocciato sopra e rimettermi da capo a scrivere il paragrafo sperando di renderlo nel miglior modo possibile.
Vedremo che saprò combinare sempre che domani abbia il tempo di scrivere ovviamente.
Altra cosa da fare è leggere.
Ho iniziato 3 libri questo gennaio e ancora sto alle prime pagine.... Mi consolo però di decantare la mia vergognosa vittoria nell'aver finito un libro iniziato ad ottobre 2018.
Vittoria.... iniziato il 10 ottobre 2018 e finito il 9 gennatio 2019 ... Cioè.. merito solo una bella dose di pomodori marci in faccia... Ci ho imiegato un eternità.
Devo muovermi a leggere perchè non voglio ripetere questa oscenità e non credo di aver altro da dire in merito perchè reputo di star facendo schifo questo mese XD
Ora vi lascio tornare alle vostre incombenze..io da brava vampirozza mancata ora me ne vo a nanna che gli occhi rifiutano di collaborare . ^w^
Buonanotte e alla prossima!!
tic toc è : 1:55 e tutto va bene! (Ci ho impiegato un pochino a scrivere. ahahah)
A presto!!!

Scrittura-fiori-Anime

   Per la saga IN RITARDO CON FURORE... Questo articolo fate conto che sia Del Mese di Aprile. Aprile è stato un altro mese No di quest'...