sabato 22 ottobre 2022

Un viaggio andato storto

 
O mio Dio! Ma dove Diavolo sono finita?
Carissimi lettori è il disastro. Poco prima di connettermi con voi e portarvi qui per questo nostro secondo viaggio ho attivato la  bussola magica entusiasta all’idea di approdare in un'altra dimensione meravigliosa e invece… Ora mi ritrovo al  buio, in mezzo alla cenere assieme a voi a causa del teletrasporto congiunto!
Non so cosa è successo. Sono basita quanto voi e non possiamo ripartire prima dell’apertura del portale.
Oh cielo… e adesso? Mi spiace tanto ragazzi…
Vabbeh  esploriamo che dite? Tanto ormai siamo qui…
Come facciamo per questo bui impenetrabile? Tranquilli ho sempre con me una torcia!
Poggio lo zaino a terra cominciando a rovistare ed ecco che la alzo al cielo esultando e facendo una fievolissima luce, ehmm dai meglio di niente… Vero amici?
Ok andiamo ad esplorare! Magari più avanti troviamo luce, fiori.. Sono fiduciosa.
Questo luogo è davvero inquietante, c’è solo cenere e lastre di vetro in ossidiana così affilate da ferire a sangue; Ahia!
Ecco mi sono tagliata… La solita fortuna…
 Un cerotto e riprendiamo, quanto è brutto questo posto.
Cosa? Uh.. Hai ragione lettore, laggiù sembra intravedersi il letto di un fiume; magari se lo seguiamo troviamo qualcosa di bello. Forza corriamo ragazzi!
Mentre procediamo velocemente si alza un gran polverone di pulviscolo nero , arrivati al fiume lo troviamo secco anzi qui sembra ancora più buio; a terra si vedono ciottoli neri e appuntiti.
C’è anche un gran fetore, non so cosa sia ma è un tanfo spaventoso non trovate?
Eh… anche io voglio andarmene ma ancora non ho il segnale dell’apertura del portale; seguire questo fiume in secca?
 Ok nessun problema  tanto siamo bloccati qui.
Avanziamo tutti stretti in questo buio infernale sentendo il rumore dei ciottoli che scandiscono i nostri passi, a lato del fiume noto una massa più scura del suolo ma non indago e appena superata odo l’eco di lacrime.
Ci voltiamo tutti di scatto cercando di fare luce con la mia misera pila senza notare nulla,  eppure la sensazione di sofferenza è pressante; poi in lontananza appaiono delle piccole fiammelle danzanti, sono  di un color bianco grigiastro e sembrano così effimere, ci avviciniamo a loro e notiamo che hanno dentro immagini bellissime.
Paesaggi di foreste, acqua pura, fiori, luce, cielo azzurro, ma appena ne tocchiamo una si volatizza.
Siamo sconcertati e sempre più abbattuti ma a portarci la salvezza è il  suono della bussola;  ci guardiamo  sollevati  e cominciamo a correre a ritroso ma siamo costretti a fermarci nei pressi della massa scura che ho visto all’andata.
Un mucchio di polvere nera  ci da una sensazione di  terrore, proprio al centro di essa ci sono delle lancie di ossidiana, come scaglie di pietra staccatesi da una montagna.
Sembrano i resti carbonizzati di qualcosa…. Mamma mia che orrore.
La bussola suona di nuovo e in lontananza notiamo la luce del portale, ci riprendiamo e corriamo tutti a perdifiato fino a immergerci nella luce, tornando a casa.
Ci  siamo salvati che sollievo!! Scusatemi ancora tanto,  questa bussola è pazza, speriamo che  al prossimo viaggio ci porti in un posto migliore.
Però sono terrorizzata cos’era quella massa scura così  orribilmente infilzata?
On lo sapremo mai… Ma sicuramente andrà  meglio l prossima volta.

Ciao a tutti carissimi lettori!
Spero che questo viaggio  vi abbia divertito e inquietato almeno un pochetto.
Io mi sto divertendo molto con  questa  tipologia di articoli , voi?
So di chiedervi tanto ma mi  piacerebbe davvero avere una vostra opinione in merito, se vi piace si potrebbe rendere questa tipologia di articoli un post abituale del blog.
Beh fatemi sapere, Un abbraccio a tutti.
 Alla prossima!


domenica 2 ottobre 2022

Andiamo Andiamo..... Nella foresta!

PARA.PA..PAPAPA!!!! UDITE UDITE...
Si parte! Benvenuti al quarto ciclo dei 3 mesi in festa!!!!
Quest'anno ci sarà una piccola novità! Ogni blog avrà argomenti incentrati su un tema che cambierà ogni mese.
Come sempre durante la sequenza ci saranno 3 post mensili!!!!
 
L'argomento di Petaali per questo Ottobre saranno... I viaggi in luoghi fantasy assolutamente immaginari!
Mettetevi lo zaino in spalla, apriamo insieme la porta e via! In un universo alternativo!
 
PS: E stata dura trovare ispirazione ma mi sono sforzata di carcare novità. Spero di esserci riuscita e che questi viaggi immaginari possano divertirvi, svagarvi e farvi provare qualche emozione.
Buona lettura a tutti quanti!! Ci vediamo al secondo articolo!
 
I primi chiarori della mattina.
Di fronte a me le sagome scure dei pini;una leggera foschia impregna la zona.
Questo è chiamato il bosco delle streghe morte, perchè pare che ci siano acluni alberi dalle forme spettrali che ricordano le streghe.
 Voglio verificarlo!
Zaino in spalla e m'incammino.
Penentro lentamente nella nebbia sentendo l'umidità lisicarsi sulla mia pelle rendendola gelida; in breve il freddo incalza ma mi allaccio il giubbotto, calo in testa il mio cappello di lana e avanzo.
Il profumo di sottobosco e pregnante e il rumore prodotto dalle mie scarpe sul terreno ricoperto di foglie secche e aghi di pino da al suono dei passi un alone di irreale che unito alle forme evanescenti dei cespugli più lontani da la sensazione di vedere dei movimenti.
Mi soffermo ad osservare una foglia di un lampone selvatico notando  la bellezza delle gocce di rugiada dai toni argentei sulle sue foglie.
Anche il silenzio è surreale..Poi improvvisamente un rumore; seguito da un altro rumore; faccio un salto arretrando e dalla nebbia esce un capriolo, che si mette beatamente a brucare.
Ripresami dallo spavento, lo osservo affascinata per qualche minuto riprendendo poi a camminare.
La luce si alza letamente e con lei si dirada la foschia rendendo il bosco un luogo di vita.
A terra un mix di gialli e marroni delle foglie secche rivaleggia con il nero cupo della terra; i muschi fanno a gara nel crescere sulle rocce e sui tronchi creando dei bei cuscinetti verdi; qua e là appaiono lacrime di colore; infatti dal terreno spuntano  funghi.
Grassi e succulenti porcini con il loro cappello marrone e il gambo bianchissimo, famiole leggermente gialle e dal profumo incredibile, poi russole dal rosso/rosa sbiadito e amanite muscarie, belle nel loro rosso chiazzato di bianco ma mortali.
Poi i vivaci cespugli chiazzati di giallo e rosso in cui spuntano gustosi mirtilli.
Ne raccolgo una manciata riempendomi la bocca con quel gusto fresco e acidulo e continuo il mio peregrinare.
Ad un tratto il bosco si dirada e il cicaleggio che mi ha sempre accompagnata, smette.
A terra le foglie sono sempre più numerose, sembrano damigelle che circondano una qualche regina; cammino ancora un po' e finalmente si manifesta a me; E un larice secolare dal tronco immenso e un po' contorto, sul suo enorme tronco ci sono delle gobbe immense che suggeriscono proprio idee di streghe e fantasmi.
Una meraviglia della natura!
Respiro a pieni polmoni sentendomi un po' a casa, poi il fischio acuto e il sibillio di un Drago in lontananza mi ricordano che non sono nel mio mondo ma in un altro.
Consulto la mia bussola notando che è quasi l'ora di chiusura del portale...
Sospiro intristita e faccio dietro front cominciando la lenta retromarcia, mentre avanzo sento lo scrosciare di un ruscello e così devio un pochino, dovrei farcela con gli orari...
Arrivo ad un meraviglioso ruscello dalle acque limpide, riesco ad attraversarlo e il paesaggio muta completamente.
Colori giallo  intenso, verde rosso.. e a pochi passi di distanza  una seocnda regina, una seconda strega... Una quercia immensa ammantata dai caldi colori autunnali.
A terra le preziose ghiande tanto amate dagli animali. Sono incantata da tutta questa bellezza ma il mio timer suona.
Comincio a correre a ritroso un po' in apprensione, se il portale si chiude non potrò tornare a casa.
Sto per varcarlo quando una risata  mi fa voltare, aguzzo la vista e mi sembra di vedere due donne che mi salutano, una dai capelli corvini e l'altra castani; ma non ho tempo di accertarmente, il portale mi inghiotte e mi ritrovo di nuovo nel nostro mondo a fissare il brutto cemento del palazzo di fronte.
Chissà se ho visto bene? Forse erano le due streghe  che presiedevano i magnifici alberi che ho visto?
Non lo saprò mai... Non si possono  varcare i portali due volte, ma è stata una passeggiata magica.
 
 
Ed eccoci qui. Il primo viaggio si conclude.
Come sempre spero mi seguirete anche negli altri miei blog i cui link ricordo sono in basso a destra sulla home page.
Buon mese di Ottobre a tutti casissimi lettori!
Riempitelo di belle letture, bei film-anime e se potete di magnifici viaggi nel verde.
Alla prossima!!! 

Scrittura-fiori-Anime

   Per la saga IN RITARDO CON FURORE... Questo articolo fate conto che sia Del Mese di Aprile. Aprile è stato un altro mese No di quest'...