Ehhhhh si ! Anche oggi qui!
Confesso che il piccolo articoletto scritto ieri mi ha lasciato l'amaro in bocca; alla fine vi ho solo urlato, Amo scrivere!!!
L'urlo strozzato di una povera sfigata!
Ci sta tutto che lo diciate e pensate ma cercavo disperatamente qualcosa di cui parlare,
Il mese scorso vi ho promesso nuovi contenuti cari lettori e Comincio Oggi!
Questa è una piccola riflessione sull'immaginario e sulla scoperta. Vi avviso farò un articolo sullo stesso tema sul mio blog Scrivere e leggere che trovate su forumcommunity in cui però affronterò il tema in maniera differente cercando di essere più tecnica.
Oggi è giornata di rilettura del romanzo che sto scrivendo ed è inframezzata a visione di video su youtube che hanno il compito di fornirmi ispirazione.
Ancora non sono riuscita a trovare un canale che riesca a farmi vlog immaginari a tema di vita quotidiana fantasy e steampunk ma prima o poi troverò qualcuno che fa ricostruzioni con animazione di questi ipotetici periodi fantasy.
Poi ok lo so che dite. Eh ma ci sono i game play e ne ho provati anche a vedere alcuni ma non rendono, chi gioca non si interessa minimamente al mondo e le scene del gioco non mostrano niente di utile.
Ma vabbeh torniamo in argomento; durante queste mie visioni ho scoperto luoghi abbandonati, paesaggi naturali suggestivi, usanze particolari, come è la vita di tanti giovani ..lasciatemi dire " Fortunati" che abitano in zone circondate dal verde e facendo lavori o freelance o in smart working.
In pratica ho visto l'ampiezza del mondo, le sue usanze e le sue bizzarrie e mi sono resa tristemente conto di abitare nella gabbia di un canarino; questo anche colpa di un parente con cui convivo e che non vuole uscire dalla città e sclera se solo dico che voglio prendere un autobus per andarmene a fare un giro fuori sede.. Ma vabbeh dettagli.
Vedere tanta bellezza, curiosità e particolarità mi ha fatto riflettere molto.
Una delle domande che mi sono posta è quella dell'ispirazione.
Sapete che io amo alla follia i romanzi di Verne, le storie di Lovercraft , Il ciclo di Shannara di Terry Brooks, La saga di Abhorsen e più recente il ciclo della folgoluce di Sanderson e quello dell'assassino del re di Rofus ( Saghe le ultime due per cui sto diventando un incazzeccia berserk visto che solita mondadori le lascia incompute come ha fatto con la saga di Reckless lo specchio dei mondi di Cornelia Funke di cui in germania nel 2019 è uscito il quarto romanzo e quella di Anharra interrotta dal 2012 e di cui indovinate? Mancava un solo libro al termine.
Che poi che gli costerà concluderle ste saghe al posto di sprecare soldi per romanzi che sono solo scritti per la moda del momento e il far scena mah.. Misteri editoriali.)
Tornando a noi, queste saghe classiche (mi riferisco a verne e co.) hanno avuto tutte un percorso ispirativo, fatto di ricerca di informazioni e meraviglia.
Quante idee fiorite e bocciate e che mai conosceremo, prendiamo ad esempio Viaggio al centro della terra, Se Lindebrock avesse scelto un percorso diverso, o nel suo viaggio all'interno della terra avesse fatto scelte diverse?
Vi rendente conto che la storia che conosciamo sarebbe stata completamente differente?
Sicuramente Verne quando scriveva avrà scritto pagine , poi getttato pagine, scartato idee e riflettuto, un lungo, lungo processo ma quale viaggio? Quali emozioni interiori ha provato?
Quante idee meravigliose che mai saranno conosciute?
Non possiamo immaginarlo ma....
Tutto questo è meraviglia cari lettori; una meraviglia di cui non avremo mai una vera portata di Conoscenza.
Si dice che leggere le lettere degli autori ti svelano tutti i loro segreti.. Ma non è affatto vero!
Conosci solo la persona, ti poni qualche domanda e rifletti ma finisce lì, il resto nasce tutto da te.
Recentemente ho letto una discussione internet secondo cui se uno legge una lettera di un autore e si pone una domanda in realtà copia quell'autore.. Ma non vi sembra una paranoia assurda ?
Cioè non arrivi oltre la facciata ? Certi discorsi a me lasciano male, perchè la scrittura non è certo un processo da 4 soldi bucati.
Ho letto di presunti "Correttori di libri" che si lamentavano che in passato la scrittura era fatta un po' a cazzo perchè non si seguiva il conteggio delle parole, l'etica della forma, e bla bla bla bla... Ehmm però Guarda caso Se leggi La lettera Scarlatta te la ricordi tutta la vita per la sua bellezza poi invece ti leggi la Scwhab e a parte che scrive storie insignificanti ma poi dopo 2 ore già ti sei scordata tutta la storia.
La Scrittura classica era si spigolosa ma anche più vera e forte, sentivi il personaggio, vedevi il mondo della storia e la vivevi.
E questo è tanto da dire, poi ok arrivano i saccentoni che urlano ( Ahhh se devo leggere una descrizione mi vedo un film) E ridi per Non Piangere dalla ridicolaggine di una simile affermaziione.
Che poi a nota informativa bisogna anche dire che gli scrittori ottocenteschi ma anche quelli dei secoli antecendenti avevano l'abitudine di riunirsi o in circoli o in caffè e leggersi l'un l'altro la propria opera , ricevendo commenti ma anche critiche, litigando anche con i presunti saccentoni sprezzanti capaci solo di fare gli acidi.
Era una realtà diversa ma in cui sicuramente la scrittura era più viva e sentita e poi anche le routine di questi antichi scrittori dava molto di più, ho letto che passeggiavano la mattina, scrivevano poi si concedevano ad altri svaghi e doveri e si rimettevano a scrivere la sera prima di andare a letto o dopo cena.
Era un mondo diverso, in cui i giornali non riportavano solo di guerre e omicidi ma di scoperte scientifiche, storiche, geologiche, in cui la meraviglia fioriva in ogni dove.
Un mondo diverso di cui sto cercando di comunicarvi un po' la magia e la meraviglia che ahimè ci resta sconosciuta.
Confesso che mi piacerebbe viaggiare nel tempo e parlare un po' con gli autori delle loro idee scartate e conoscerne la meraviglia.
Vi immaginate se Lindenbrock al posto di andare in islanda avesse scoperto la città oscura dei Grandi Antichi di Lovercraft.. Chissà che genere di storia Avrebbe fatto nascere il maestro Jules?
Che storia ne sarebbe venuta fuori? Un mistero eterno.
Ma che viaggio immaginario stupendo!
Vi lascio, spero di avervi comunicato qualcosa di meraviglioso con questo articolo, Alla prossima!
PS L'articolo su Scrivere e leggere ci sarà i prossimi giorni!
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