venerdì 30 dicembre 2022

2023....

 Eccoci qui al 30 di Dicembre... Alla fine di un Orribile anno i cui ultimi 3 mesi sono stati uguali ad un soggiorno nel girone più insopportabile dellìinferno.
Finalmente se ne và ma cosa aspettarsi dal 2023?
Una bella domanda.....
Ahimè nessuno di noi lo sà ma quel che è certo è che ci aspetta un altro anno di un insopportabile quotidianeità fatta di realtà che non ci interessa avere perchè non corrisponde ai nostri desideri e purtroppo dobbiamo accettarla e andare avanti.
Freddo e pessimista ma altresì realista; questo Dicembre è stato una sorta di percorso per me, come detto non lo giudico ne positivo ne negativo perchè nel male ho avuto del buono ma anche una costante dose di rabbia e rammarico.
Ho avuto tempo per riflettere su tutto quello che mi perdevo durante il mese per colpa della malattia; atmosfera natalizia; non ho finito le decorazioni, l'accensione dell'albero cittadino, i mercatini, infine tutte quelle piccole occasioni che capitano in Dicembre per essere felici.
La vigilia e natale sono andati storti e poi finalmente sono riuscita a rimettermi un po' per uscire e beh non sono riuscita davvero a sentire quei sentimenti che tanto cercavo anche se uscire mi ha dato serenità.
Sto facendo un piagnucolaticcio?
La risposta è No! Come vi ho detto tutto questo mi ha dato occasione di riflettere e ricordare quello che veramente voglio essere e mi ha dato un ulteriore dimostrazione di quanto la gente possa essere egoista e incosciente; mi ha dato anche alcune certezze in fatto di religione.
Un vero percorso in cui buono e cattivo si sono messi su una bilancia e confrontati davanti alla mia mente.
Il brutto ha quasi  vinto la partita ma il bello ha saputo controbilanciarsi tranne che in sti ultimi giorni in cui rimettendomi in moto un pochino le occasioni di arrabbiarmi sono aumentate assieme a quegli insopportabili avvenimenti da due soldi che ti irritano e basta..
Ma questa è la vita... ahimè; appena ti muovi ecco la sfiga.
Vi starete domandando dove voglio andare a parare con tutto questo discorso  e avete ragione a porvi la domanda; il discorso che cerco di fare esponendo le mie vicissitudini è un po' di difficile espilcazione.
Quando stai male e ti ritrovi a passare 2 settimane chiusa/chiuso in una stanza a guardare quanto ti senti un po' meglio fuori dalla finestra, ti senti triste uno schifo e pensi: guarda se non mi ammalavo per colpa dell'incoscienza  e dell'irresponsabilità di quella persona, oggi avrei potuto fare questo e quello; invece non posso farlo, ma chi mi sta attorno è riuscita farlo.
E  allora ti viene tristezza, rabbia, un dolore sordo interiore ma poi ti calmi e ti ritrovi a controbilanciare la negavitità con la positività; nel mio caso è stata: Dai sono a casa tranquilla,  ho l'albero qui a fianco acceso, sto leggendo un bel libro e sono tranquilla, e lo considero poco?
Ho perso qualcosa ma ne ho avuta un altra. Per il natale andato storto la pesa del positivo è stata molto bassa mentre il negativo sovverchiante.
Come vedete ogni cosa ha due facce e questo è un qualcosa su cui dobbiamo sempre riflettere questo voglio dire; il 2023 sicuramente ci propinerà tantissime schifezze come la merda dei suoi predecessori, forse farà peggio, forse ci lascerà più in pace, purtroppo non lo possiamo sapere ma se riusciamo ad avere un ottica neutra sugli eventi possiamo notarne i pro e contro.
Io sono un tipo che cova molta rabbia e negatività e con il tempo ho maturato anche parecchio disgusto per la mia realtà, ma altresì cerco sempre di essere razionale e vedere il positivo nel negativo.
Gli altri anni a questo punto mi prefiggo qualche impegno per il futuro anno ma quest'anno lo evito,  troppe volte i miei propositi sono finiti nella pattumiera schiacciati da una realtà negativa.
Quel che sento dopo questo mese è una spaccatura nel mio animo che a tratti fa male ma che altresì mi pone di fronte al nuovo anno con un aspettativa di Voler provare a essere e fare.
Prima di ammalarmi mi sembrava spesso di  vivere in un luogo piatto tuttto uguale, e le prospettive non provavo nemmeno ad averle, ora forse quel che  mi si prospetta  davanti è un orizzonte in cui sebbene la rete di tenebra in cui vivo non si spacca di certo almeno scorgo qualche rilievo montuoso.
Non è molto, è solo un otttica, ma come me tanta gente soffre e non ne può più della vita e questo per colpadi gente dall'animo cattivo, di eventi della vita stronzi quindi....
Quel che voglio dire in pratica è di non fermarsi mai al primo impatto di un evento, capisco che appena qualcosa di brutto accade ci si incazza e soffre senza ragionarci, ma poi una volta calmi bisogna guardare il piatto della bilancia e cercare, pesare, godere degli eventi e ragionarci sù uno per uno.
Non è un discorso a circuito chiuso e non è ovvio non fate questomerrore balordo, perchè essere obbiettivi e umili ormai è quanto di più difficile per gli uomini ripieni di gonfio ego e tanta presunzione possa esistere.
Umiltà e semplicità, tendere una mano e pensare che forse le proprie parole, il proprio modo dif are possono ferire il prossimo; nel 2023 credo che sia un qualcosa su cui tutti possiamo lavorare perchè macchiarsi di cattiveria o egoismo senza nemmeno rendersi conto è davvero un abitudine pessima.
Ma in primis per riuscirci dobbiamo vedere quella famosa bilancia interna e valutare i pro e i contro.
E questo sarà anche un augurio generale di questa fine 2022 per il 2023, che tutti possiamo tornare ad essere umili e a vedere le parole del prossimo non come sfida al nostro vanaglorioso egocentrismo ma come semplici opinioni da valutare  come gli eventi su quella bilancia di cui vi parlavo poc'anzi.
A divertirci nel semplice e a vedere il bello nel brutto.
Che tutti possiate essere sereni domani e nell'anno che sta per venire; Auguri carissimi lettori!
Ci vediamo nel 2023 con nuovi articoli.
 

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