Salve a tutti carissimi!
Ieri è stata una giornata piovosa con un cielo nero e nuvole basse.
Il rumore era ritmico e musicale e si respirava un atmosfera da film di fantasmi.
Adoro queste atmosfere così particolari in cui respiri il silenzio con un sottofondo ritmico e tranquillizante.
Ho preso i miei fogli e incurante del mondo mi sono immersa nella scrittura. Il mio risultato? Ben 4 fogli scritti. Ho passato ore immersa nella storia e nelle avventure dei miei personaggi sentendomi felice come non succedeva da tempo immemore.
E stato veramente fantastico! Quando ho smesso ed ho visto che erano le 20:00 non volevo crederci perchè proprio non mi sono minimamente accorta del tempo che trascorreva, però mi sono sentita arricchita, soddisfatta ed anche sorpresa!
Ho dei personaggi birbanti che danno evoluzioni alla storia che non prevedevo minimamente!
Cioè io tento sempre di organizzare tutti gli argomenti di cui voglio trattare in un capitolo ma i miei personaggi si ribellano costantemente portando la storia a svelare particolari a cui non avevo pensato neanche nell'anticamera del cervello.
E poi dicono che siamo noi autori a maltrattare i personaggi! Ohhh posso assicurarvi che loro sanno vendicarsi bene! Infatti spesso e volentieri ci fanno ammattire creando situazioni assurde in cui ti guardi attorno allarmato chiedendoti: E adesso che mi invento per risolvere sto casino??
Bellissimi momenti! Vorrei che accadessero tutti i giorni!
Mi sono goduta tantissimo la giornata di ieri e sono bastati dei fogli, una penna e un sottofondo di acqua che cade.
Piccoli momenti. Ma la vita offre anche questo, e sono piccoli attimi che servono, sopratutto in questo anno nero e meschino in cui la parola morte è all'ordine del giorno.
Io li considero un po' come uno sciame di lucciole, le vedi una volta ogni morte di papa, ma quando le vedi sei la persona più entusiasta e felice del mondo.
E una metafora ma credo renda bene il contesto.
Sapete inizialmente volevo parlarvi del mio primo giro in campagna dopo 3 mesi di reclusione ma ho trovato che questo fosse qualcosa di più ricco di cui parlare; sebbene quel giro in campagna sia stato magnifico e io abbia mangiato una visciola e una ciliegia direttamente raccolte dall'albero! Roba rarissima se vivi come me in città.
Insomma il santo graal di noi poveri prigionieri del cemento armato XD.
Ma ragazzi .. Cioè vogliamo paragonarli? Un momento in cui la scrittura ti regala la visione di un mondo, il cuore dei tuoi personaggi supera di almeno 200 volte il valore del santo graal ciliegia...Insomma è un momento unico che difficilmente riesce a replicarsi e non è mai la stessa cosa.
Quindi ho deciso di narrarvelo perchè vorrei che queste atmosfere le viveste anche voi che mi leggete.
Scrivere è qualcosa di meraviglioso e quando sei davvero connesso con la tua storia è come dico sempre, Un viaggio.
Questa volta per me è stato qualcosa di più di un viaggio. E stato come se avessi percepito le anime dei miei personaggi che considero un pochino come figli.
Ci sono tante cose di cui vorrei narrare in questa storia che sto scrivendo, ma mi domando se le pagine mi tradiranno limitando il mio tempo.
Sapete io non seguo mai il conteggio delle parole di cui tutti sono fissati; per me un capitolo deve chiudersi solo quando ha parlato di tutto quello che gli preme raccontare in quel momento.
Forse questo generà un po di irritazione in qualcuno, ma seondo me se chiudi un capitolo prima che abbia raccontato tutto di se, la storia perde molto della sua espressività.
Quindi io semplicemente mi faccio un promemoria di quel che devo narrare e poi lascio fare ai personaggi e al mondo in cui abitano.
Quello di ieri è stato un momento in cui io ero davvero succube dei miei personaggi e prigioniera della loro vita. Mi ha reso felice.
Domani il meteo mette nuovamente pioggia.. chissà se riuscirò a replicare il bel momento vissuto ieri?
Ai posteri l'ardua sentenza!
Vi lascio così. augurandovi tante cose belle e se qualcuno mi legge da paesi esteri. Forza e coraggio a tutti! Un abbraccio!
Alla prossima!
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