giovedì 1 ottobre 2020

Autunno - colori- foglie e fascino!

 Ciuufff ciufff!!! Signore e signori siete pregati di salire in carrozza che parte il treno dei 3 mesi in festa annata 2020!!!
 Portatevi sacchi a pelo, lampade ad olio, zappe e forbici da potatura!
  Quest'anno il tema è LA BOTANICA!!!
 Partiamo dunque per questo splendido viaggio, sperando che le turbolenze siano civili e che messer fato si faccia i cazzi suoi e non rompa gli zebedei come ha fatto l'anno scorso rovinandoci il viaggio e quel che è peggio interrompendolo!
 
Autunno!
festia di colori e foglie.
Aria gelida all'orizzone.
Un sentore d'inverno.
 
Una piccola poesia, quello che spero sia un piccolo haiku  di mia invensione, dedicato all'arrivo dell'autunno.
Tra poche settimane per i fortunati che vivono a contatto con la natura inizierà lo spettacolo dell'autunno.
 Io posso gustarmelo in pochi luoghi dato che vivo in città ma quel poco che vedo risveglia in me ricordi e meraviglia.
In questo primo articolo voglio appunto narrarvi di ricordi. I miei ricordi legati alla bellisisma stagione dell'autunno.
Per me saranno antichi tesori riaffiorati sulla superfice di un laghetto, per voi spero risultino un viaggio velato di fascino e magia.

Molti anni fà quand'ero bambina  andai con la mia famiglia sul monte Amiata; era una splendida giornata di sole, l'aria era fredda  eio cammivo sul bordo della strada tra una distesa di foglie gialle, rosse, marroni sopra la terra nera e  a troneggiare alberi che mi sembravano monoliti.
Mi sentivo felice e quei grossi tronchi mi sembravano affascinanti e misteriosi;  arrivai ad un punto in cui si apriva un sentiero che entrava nel bosco e io curiosa ne percorsi poco, mi giro sulla sinistra e in mezzo a un cumulo di foglie vedo qualcosa di arancione.
Era un fungo. Mi dissero anche il nome ma non lo ricordo sfortunatamente; quel che ricordo era il profumo però e il colore arancione vivace velato di rosso con alcune striscie bianche o giallognole.
Quel profumo di terra e bosco e sulla cima di quella mucchietta smossa di foglie  mi appariva come un tesoro su una montagna d'oro.
Mi ricordo che ero entusiasta  della scoperta e corsi a raccontarlo e condurci i miei genitori, poi entrammo tutti nel bosco e iniziò la ciaccia. La mia prima caccia  e raccolta di castagne!
Si era un castagneto quello in cui andai e per me raccogliere le castagne fu qualcosa di veramente magico.
Ricordo come mi fermavo ad osservare i ricci e li aprivo con cautela prendedone i frutti e rimirandone il colorito marrone, la buccia lucida che contrastava con il marrone a volte giallo del riccio così spinoso.
Era bello anche veder il riccio aperto da cui spuntavano i frutti.
Quella grandezza, quell'immensità dava un senso di disorientamento eppure ti sentivi nel luogo più meraviglioso del mondo.
Nel bosco vidi anche altri funghi ma non ricordo il loro aspetto, ricordo solo che a sera quando rincasammo nel camper io mi sentivo triste di uscire  da quel bosco in cui inaspettamente mi ero sentita ben accolta e avevo provato una felicità unica che è rimasta nella mia memoria.

Un altro ricordo forte  e per me più recente fu nel 2008, quando andai alla fiera del fumetto di Lucca. Era la mia seconda volta al lucca comics ed ero entusiasta.
Partimmo da casa con mio zio che faceva da autista a notte fonda.  Dovete sapere che da casa mia a lucca sono 8-9 ore di viaggio in auto e io ero assonnata quindi in macchina mi addormentai e feci la gran parte del viaggio dormendo.
Quando aprii gli occhi  a mattina ormai inoltrata la prima cosaa che vidi intorno a me furono foglie rosse, gialle, arancioni.
Un sogno! Erano anni e anni che non vedevo una montagna, un bosco vestito dei colori dell'autunno. Non posso descrivervi le emozioni che balzarono nel mio cuore ma furono così intense che  ricordo questo spettacolo incantato come se fosse  davanti ai miei occhi proprio adesso.
Avrei voluto perdermi in quei boschi, entrarci e non uscirne più.
Anche l'arrivo a lucca fu magico e fu meraviglioso, vedere ragazzi in cosplay e Lucca vestita  a tema manga.
Fu un giorno magnifico e pranzai in un bel ristorante del centro tutto addobbato a tema halloween che mi diede una felicità assurda.
Quell'anno a Lucca fu davvero qualcosa di stupendo e rimase con me  nei ricordi anche quando andai alla fiera con una gita organizzata nel 2012...  Davvero avevvo una speranza assurda di rivivere quella stessa felicità.. Invece....Non vi dico quanto rimasi orripilata quell'anno da lucca; diventata una bolgia disumana con prezzi  assurdi, file peripatetiche e poca serietà e addirittura neonati vestiti a tema anime e manga... CWera perfino gente che vendeva cd a 60  70 euro e non parlava l'italiano!!! Mamma mia che orrore.
Me ne tornai a casa con un magone nel 2012 che non so descrivervi.
Ancora oggi per me quel giorno del 2008 rappresentò un giorno impregnato di magia e splendore. Ovunque mi girassi mi sembrava di vedere tesori durante la fiera del 2008, ma il vero tesoro è stato il ricordo di quel bosco al mio risveglio.
 I colori dell'autunno sono qualcosa di magico, le foglie dell'acero, del castagno, del cilliegio. Gli alberi si colorano a festa e attendono il sonno ristoratore dell'inverno.
 Qui in città l'unico luogo in cui veramente riesci ad apprezzare l'autunno è lungo la strada che conduce fuori città, per andare al centro commerciale.
Alberi a destra e sinistra e per terra un tappeto di foglie secche. Nessuno le nota ma come contrastano con il verde dei campi, il colore grigio del cemento e le varie costruzioni lungo la strada.
Con il tempo nuovoloso poi la magia di quel color giallo si accentua  armonizzandosi con l'aspetto un po' sofferente degli alberi.
Una piccolissima magia cittadina.
Ci sarebbe anche il parco  in cui andare a vedere i colori dell'autunno  e le piante di cacho vestite dei colori autunnali, delle piccole e graziose piante a cui puntualmente rubano tutti i frutti ancora acerbi ma ahimè da un paio di anni pare sia meta di zingari, neri , drogati e altra mala gente e vi sono accadutianche fatti spiacevoli, quindi ormai è un luogo off limits che si consiglia di evitare.
Quindi mi accontento dello stralcio di autunno che la città mi offre come viti nei giardini, alberi di cacho con i frutti e infine il viale già citato.

Auguro a tutti voi una felice passeggiata in un luogo costellato dalla meraviglia dei colori autunnali e di sognare ammirandoli riempendovi il cuore di gioia.
 Felice autunno a tutti!!!!

Alla prossima!^^


 


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