Salve a tutti carissimi lettori.
Mi spiace essere così in ritardo ma anche Novembre non ha smentito l'aria poco simpatica iniziata con Ottobre.
Tanti problemi, tanta stanchezza ma finalmente solo l'ultimo scoglio mi separa da Dicembre che non dicendo nulla per scaramanzia ma .....Spero di Respirare.
Magari 2 metri di neve che dura tutto Dicembre almeno sto in relax dentro casa, non mi dispiacerebbero per nulla.
Ma basta tergiversare. Se tu caro lettore sei qui è per il primo articolo di Novembre in estremo ritardo.
Non farò articoli lunghi spero mi capiate, ma cercherò di farne 3 stasera e questo è il primo.
Di cosa parlerò dunque in quest'articolo?
UN USCITA NON PROGRAMMATA
E accaduto tutto una decina di giorni fà.
Ero tornata a casa dal lavoro stanca e stressata da una marea di cose della vita reale accadute nei giorni precedenti e mia madre mi fà: Perchè non ndiamo a fare un giro in centro oggi?
Ero sul punto di dire di No, ma poi mi son detta che una passeggiata non era una cattiva idea e così ho accettato.
Ed ho fatto bene perchè è stato un pomeriggio stupendo.
Abbiamo fatto il nostro giro in centro e nella mia amata libreria, dove ho visto mamma interessarsi ai libri e chiedermi quali mi piaessero.
Abbiamo bevuto un ottimo cappuccino con cacao e cannella (N.B: Vi consiglio vivamente l'abbinamento se non l'avete mai provato, è buonissimo.)
Abbiamo riso, chiacchierato e sorriso.
Mi sono fermata a prendere 2 pezzi di pizza per cena e la sera ho visto un bellissimo film.
Poche cose, classiche, ma mi hanno comunicato serenità, Io ho poche occasioni di ridere quindi per me una giornata come questa trascorsa è veramente preziosa, perchè mi permette di apprezzare momenti del quotidiano.
Non ho comprato libri , ho fatto la brava! (Verità cruenta: Ho comprato troppi libri ad Ottobre, quindi mi sono posta l'autodigiuno per Novembre.)
Come ultimo sono passata in fumetteria a prendere i fumetti che avevo li da ben 3 settimane perchè non ero riuscita a passare e poi siamo tornate a casa a piedi.
Una bella passeggiata in cui abbiamo chiacchierato di com'era la città ai tempi in cui mamma era ragazza.
La sera rincasata coi piedi che gridavano all'ammutiamento mi sono finita di leggere il mio amato Summer time rendering.
Contentissima del finale ma l'idea che sia finito questo manga mi ha lasciato una sorta di tristezza affondata subito nel mare di una nuova stella di bellezza manga, yozakura family, che mi ha divertito da matti con il suo povero protagonista perseguitato da un tizio sfigato, ma incredibile (lo sfigatone) nonostante quello che è.
Ed ecco qui, un piccolo momento felice passato.
Spero vi abbia tenuto compagnia.
Ci vediamo nel post sopra per l'articolo 2!
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