sabato 3 febbraio 2024

Periodi senza particolari idee

 Ciao a tutti carissimi lettori.

L'anno è cominciato e io a Gennaio mi sono fatta sentire unicamente su luce dell'anima per postare la stima letture annue.
L'anno non è cominciato al top e sta continuando con pochi alti e molti bassi, quindi non ho avuto particolari sprint ma  ho cercato di darmi un po' da fare almeno a letture e disegno.
Ho iniziato una serie di disegni che posto sul mio profilo instagram e ho iniziato sempre su instagram a postare foto con piccole rece manga che leggo e poi il clasico video della decorazione bullet journal.
Sapete mi sorprendo a ripensare ad alcuni dei miei post degli anni pre covid in cui riuscivo a narrarvi di una bellezza  unica in un fiore visto o in un paesaggio.
Ho scoperto di non riuscire più a trovare questo genere di bello nel brutto nonostante la natura sia sempre sotto ai miei occhi.
Vi faccio un esempio; ho un orchidea che per la prima volta in vita mia sto vedendo fiorire e io l'avevo presa a un euro dal  fioraio che la voleva buttare perchè non fioriva più.
In passato avrei fatto salti di gioia vedendo il ramo con i boccioli, avrei urlato, l'avrei disegnata, fotografata e sarei rimasta ore a rimirarla con il cuore colmo di attesa e gioia, ora la mia emozione è di un semplice sorriso quando l'annaffio.
I grandi pregi della vita ahimè... comunqe è una cosa bella della mia quotidianeità e nessuno lo può negare, ma non riesco più a fare salti di gioia per questo piccolo miracolo.
Grazie nazismoe  tonnelate di casini post covid  che mi avete ridotto a sto livello.
[N.B: A chi pensa che mi sto lamentando.. SIETE PROPRIO FUORI STRADA!!! Sto narrando e spiegando il cambiamento avvenuto in me, tutto qui. E se cogliete il sarcasmo di tante mie parole il pensiero non vi sfiora neanche.]
Tornando in tema, questo che potrei definire un deserto emozionale è un bel peso da portarsi appresso per  una come me perchè blocca anche gli stimoli creativi.
E io  voglio essere creativa a tutti i costi lo sapete se mi seguite ormai da tempo.
Così cerco costanemente la via per sfondare questo muro informandomi, immaginando ascoltando qualche brano musicale.
I risultati non ci sono gran che, ma almeno tengo la mente abbastanza attiva anche se vorrei fare molto di più.
Perchè anche a letture non è che andiamo molto in altro. Sono state maggiori di quelle del 2021 e 2022  ma ahimè almeno 30 libri all'anno non mi dispiacerebbe leggerli. Invece il totale del 2023 è stato 16.
Mi accontento ma rimprovero sempre me stessa che da giovane leggevo di più.
Una novità l'ho avuta negli ultimi periodi ovvero fare finalmente qualche gita fuori porta. Grazie  a mio cugino che si offre di fare il taxista X°DDD sono riuscita ad andare a vedere 3 centri commerciali fuori città.
In uno ho trovato il libro: In nome del vento di Patrick Rofus e credetemi sto letteralmente adorando questo romanzo.
Un bel tesoro in una gita fuori porta non trovate?
E qui finisce un po' il racconto summa dell'ultimo mese; in cui sono andata avanti appena con il mio romanzo e con il mio secondo progetto.
Il resto invece è stato un rema rema in questo nero fiume chiamato vita quotidiana.
Mi consolo almeno ad aver fatto qualcosina anche se la mole di lavoro che ho da fare in scrittura disegno e recueri letture  film è ancora abnorme.
E con questo vi saluto carissimi lettori alla prossima!
I prossimi giorni posterò l'articolo su laboratorio e spero risulti interessante.
Per ora buonanotte!
Alla prossima!

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